Usa: a maggio cresce ancora l’import di formaggio (+7%) e burro (+22%)
Maggio molto positivo per l’import di prodotti caseari italiani ed europei sul mercato Usa, secondo l’analisi Assocaseari del report Trade Data Monitor. Gli acquisti di burro sono aumentati del 22% magg.’22/magg.’21 e quello di origine Ue rappresenta il 79% della merce acquistata negli Stati Uniti (+7% da inizio anno). Situazione simile per il formaggio, +7% magg.’22/magg.’21, con un aumento di prodotto europeo pari al +8% da inizio anno. Le importazioni di caseine sono aumentate del 29% magg.’22/magg.’21; il principale fornitore è la Nuova Zelanda, ma l’India è il mercato che ha registrato il più grande aumento della sua offerta da inizio anno, anche se da un punto di partenza molto basso (+106%).
Usa: i prezzi favoriscono le esportazioni
Quanto all’export, sebbene nel mese di maggio i volumi esportati di alcuni prodotti siano calati leggermente, è evidente il vantaggio dei prezzi statunitensi sul mercato mondiale. L’export di formaggio ha registrato un aumento del 31% magg.’22/magg.’21 e alcuni studi affermano che questo sia stato il maggio più forte di sempre. Al contrario, l’Smp ha continuato il suo declino mensile, -7% magg.’22/magg.’21; il primo importatore è il Messico, con perdite del 4% magg.’22/magg.’21, mentre le spedizioni in alcuni mercati del Sud-est asiatico stanno andando meglio, con le Filippine e la Malesia che hanno aumentato i volumi rispettivamente del 24% e del 79% genn-magg’22/genn-magg’21.
Le esportazioni di burro, invece, sono calate del 10% magg.’22/magg.’21 ma sono salite del 16% magg.’22/magg.’21. Il mercato principale è il Canada, che ha visto un aumento da inizio anno del 90% rispetto allo stesso periodo del 2021. L’export di lattosio statunitense ha raggiunto il suo record degli ultimi 15 anni; i principali acquirenti sono Cina, Nuova Zelanda e Giappone.