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Il Portogallo adotta il Nutriscore. Sarà in vigore da luglio

Con un’ordinanza del governo, pubblicata la scorsa settimana sul Diário da República, la gazzetta ufficiale del Paese, il Portogallo si impegna ad introdurre il Nutriscore, l’etichettatura nutrizionale a semaforo, entro la fine di luglio 2024. Il testo stabilisce anche che la Direzione generale della salute dovrà sviluppare il processo di adozione del semaforo, definendo l’iter procedurale di adesione per gli operatori e un sistema di supporto procedurale entro 120.

La stessa Direzione generale dovrà anche definire una campagna di comunicazione, con l’obiettivo di promuovere l’adozione del Nutriscore in Portogallo e informare i consumatori, nonché di garantire il monitoraggio e la valutazione dell’attuazione del sistema. Il Portogallo è l’ottavo Paese in Europa a scegliere il sistema francese come modello nazionale di etichettatura nutrizionale, dopo Francia, Belgio, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi e Spagna e Svizzera. La Segretaria di Stato uscente per la Promozione della Salute, Margarida Fernandes Tavares, ha dichiarato che il Nutriscore “in particolare dopo la prima revisione dell’algoritmo, nel 2023, presenta un’adeguata robustezza scientifica” ed è per questo che viene adottato come misura di salute pubblica.

Il sistema a semaforo, con i suoi colori che vanno dal verde al rosso, abbinati alle lettere dalla A alla E, è in vigore dal 2017 in sei Paesi europei: Germania, Belgio, Spagna, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svizzera. Tuttavia, è stato oggetto di numerose critiche, anche fra i suoi sostenitori, che si sono concentrate sul carattere obsoleto o inappropriato di alcune raccomandazioni. È in quest’ottica che i responsabili hanno rivisto l’algoritmo di calcolo.