Il settore caseario italiano ha raggiunto vette mai viste prima nel 2023, con un export di 600 mila tonnellate di formaggi che ha generato un fatturato di 5 miliardi di euro, secondo i dati Assolatte. La bilancia commerciale ha registrato un surplus di 2,3 miliardi di euro, segnando un significativo aumento del 15% rispetto all’anno precedente.

Mascarpone al top delle vendite

Una menzione speciale va al mascarpone, che nel 2023 ha conquistato la cifra record di quasi 400 milioni di euro, diventando così la terza categoria più venduta all’estero, dietro solo alla mozzarella e alla coppia Grana Padano e Parmigiano Reggiano. Il settore ha visto una crescita significativa grazie ai formaggi freschi, con aumenti a doppia cifra percentuale per burrate e mascarpone. Anche Grana Padano e Parmigiano Reggiano hanno registrato ottimi risultati, con un aumento del 6,1%, mentre i formati grattugiati hanno segnato un incremento del 7,1%. Altri formaggi stagionati hanno registrato un aumento del 7,8%, con il Gorgonzola in leggera crescita del 1,1%. La mozzarella, a sua volta, ha registrato una crescita del 4%, rappresentando da sola un quarto dei volumi dell’export.

Mercati internazionali fra cali e sorprese

Mentre l’Unione Europea continua ad essere un mercato stabile per i formaggi italiani, si sono riscontrate difficoltà nei mercati extra-UE come Canada, Giappone e Corea del Sud. Tuttavia, ci sono stati forti aumenti in mercati come Germania (+8,9%), Spagna (+7,4%), Francia (+6,8%) e nell’Europa dell’Est. Nel frattempo, la Cina ha sorpassato il Canada diventando la quinta destinazione extraeuropea per i formaggi italiani.