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Migliorare la vita: il valore aggiunto chiave per i prodotti dairy, secondo il report Iff

Secondo il report sulle sulle tendenze dell’IFF, l’International Flavors and Fragrances, la creazione di valore aggiunto è la chiave per il successo nel settore lattiero-caseario, particolarmente colpito dall’inflazione. In un clima economico difficile, sostiene l’azienda globale del settore alimentare e delle bevande, il rapporto svela le tendenze in evoluzione dei consumatori nelle categorie lattiero-caseari e anche dei latticini alternativi.

Il rapporto, derivato da un sondaggio globale trimestrale completo condotto su 21mila consumatori e dati di mercato mensili, evidenzia come i marchi possono conquistare i consumatori attenti al budget offrendo benefici per la salute e in sintonia con i valori dei consumatori.

“Di fronte alla crisi globale del costo della vita, i marchi lattiero-caseari e quelli alternativi hanno trovato un lato positivo concentrandosi su qualità e valore”, ha affermato Richard Neish, responsabile dei futures globali, Consumer Intelligence presso IFF. “Non si tratta di prezzi competitivi; si tratta di fornire prodotti che migliorano il benessere e si allineano ai valori dei consumatori: una strategia che si sta rivelando un punto di svolta”. ​Il settore lattiero-caseario è stato una delle categorie più colpite dall’inflazione, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) in valore che ha superato il CAGR in termini di volume. Nonostante l’impatto dell’inflazione sul settore lattiero-caseario, il rapporto evidenzia che dal 2022 i consumatori hanno dato priorità alla qualità rispetto al costo, e molti optano per marchi premium che promettono una qualità senza compromessi.

Il rapporto identifica cinque tendenze chiave che guideranno i cambiamenti del mercato e l’innovazione dei prodotti con il “Better-Being” come tendenza principale, riflettendo un cambiamento significativo nelle preferenze di salute dei consumatori. Sei intervistati su dieci (60%) hanno affermato infatti di essere sempre o spesso influenzati dall’etichettatura sanitaria nella scelta dei prodotti.

I prodotti lattiero-caseari a marchio del distributore sono emersi come una scelta popolare durante la crisi economica, con il 35% dei consumatori che gravita verso opzioni convenienti senza sacrificare la qualità. Il 63% degli intervistati ha affermato di aver iniziato, o continuato, ad acquistare marchi di prodotti lattiero-caseari più costosi nel quarto trimestre del 2023 e il 52% ha affermato di preferire pagare di più per garantire che la qualità non venga compromessa. Il rapporto sottolinea l’importanza strategica dell’integrazione di ingredienti funzionali per il benessere come i probiotici, per aggiungere valore oltre il prezzo.

Gli approfondimenti dell’Iff rivelano anche una narrativa avvincente di marchi che “promuovano valore con valori”, in sintonia con i consumatori che cercano di esprimere le loro convinzioni personali come la sostenibilità e l’autenticità, attraverso le loro scelte alimentari. Ciò si riflette nel 61% degli intervistati ed è particolarmente vero per la Gen Z, con il 67% che sottolinea l’importanza di allineare gli acquisti ai valori. Inoltre, il rapporto evidenzia uno spostamento verso l’indulgenza e la comodità, evidenziando il desiderio dei consumatori di esperienze piacevoli e di consumare prodotti in movimento come il gelato.

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