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Pratiche sleali (2), la reazione di Lactalis: “Le modifiche 2023 hanno consentito agli allevatori di ricavare 40 milioni di euro”

Poche ore dopo la diffusione della notizia sulla sanzione per pratiche sleali, arrivano le precisazioni di Lactalis. Con una nota, l’azienda spiega che: “Nel 2023 le modifiche contrattuali proposte hanno consentito agli allevatori di ricavare 40 milioni di euro, oltre il 10% in più rispetto a quanto stipulato inizialmente, con un prezzo in linea con il mercato”. Considerando totalmente infondato il danno economico presunto, Lactalis annuncia che la propria controllata Italatte proporrà ricorso per tutte le eventuali sanzioni che verranno comminate.

Pratiche sleali, Giovanni Pomella (Lactalis): “Chiederò un incontro a Lollobrigida”

Giovanni Pomella (foto), amministratore delegato di Lactalis in Italia, dichiara: “Il tema di un modello di definizione del prezzo del latte che sia sostenibile per l’intera filiera rappresenta oggi una priorità che deve essere affrontata con il coinvolgimento attivo di tutti gli operatori economici e istituzionali. In questo senso auspichiamo di proseguire nella linea del dialogo corretto e collaborativo con tutti gli attori del settore aprendo un tavolo di confronto per una campagna salva-latte che permetta di tutelare l’intera filiera. A questo proposito richiederò personalmente un incontro al Ministro Lollobrigida”.

Spiega ancora la nota dell’azienda: “Dietro ad un litro di latte commercializzato ed ogni porzione di formaggio c’è un’intera comunità di operatori della trasformazione lattiero-casearia che ogni giorno lavora per portare sulle tavole di milioni di famiglie in Italia e all’estero prodotti che fanno da volano per l’economia, generando valore sul nostro territorio. Oltre il 40% delle produzioni di formaggi dop e non dop sono esportati. La competitività del nostro settore è un elemento fondamentale per garantirne l’occupazione e la crescita futura del settore lattiero caseario che passa necessariamente attraverso l’export a fronte di un mercato interno sostanzialmente stabile. Come leader del settore Lactalis ha la responsabilità non solo di continuare ad investire – nel biennio 2023-2024 vi sono in programma oltre 160 milioni di investimenti in Italia – ma anche di fare rete e individuare percorsi condivisi dai diversi attori del comparto per garantirne la crescita. Lactalis è tra le imprese che stanno investendo in modo più rilevante e continuativo nel Paese. Nell’ultimo quinquennio il Gruppo ha investito in Italia oltre 248 milioni, un valore pari al 60% di quanto stanziato dal PNRR per l’innovazione e meccanizzazione del settore agricolo e alimentare. Più dell’80% di tali investimenti è destinata al miglioramento e ammodernamento dei propri siti in Italia. Gli investimenti realizzati negli ultimi anni hanno riguardato una molteplicità di ambiti, tra cui la sicurezza alimentare, la tutela della salute dei dipendenti, la riduzione degli impatti ambientali della produzione, la riduzione della complessità operativa e l’aumento della capacità produttiva.

One thought on “Pratiche sleali (2), la reazione di Lactalis: “Le modifiche 2023 hanno consentito agli allevatori di ricavare 40 milioni di euro”

  1. Intanto l’incontro Personale con il ministro Lollobrigida deve essere negato se non accompagnato da una delegazione di autorità del settore e poi gli investimenti non devono farli con i sacrifici degli altri che sono costretti a ipotecare perfino la bicicletta x portare avanti il loro duro lavoro

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