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Pratiche sleali (3), il ministro Lollobrigida: “Lactalis si è approfittata della sua posizione. Deve rispettare le regole di questa nazione”

Nel dare l’annuncio della sanzione di oltre 70mila euro per pratiche sleali a Lactalis, il ministro della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida (in foto) ha commentato: “Abbiamo erogato con l’Ispettorato 100 azioni di carattere amministrativo alla più grande multinazionale del latte che in Italia si è approfittata della sua posizione dominante per rivedere in senso unilaterale i contratti con i nostri produttori del latte abbassando il loro reddito. Lactalis deve rispettare le regole di questa nazione, i nostri produttori e i nostri costi di produzione, abbiamo dato un segnale di forza”. Una dichiarazione piuttosto dura in bocca ad un ministro, che conferma ancora una volta la stretta vicinanza a Coldiretti, cui l’azienda ha subito replicato con una nota spiegando che “le modifiche contrattuali proposte hanno consentito agli allevatori di ricavare 40 milioni di euro, oltre il 10% in più rispetto a quanto stipulato inizialmente, con un prezzo in linea con il mercato”.

Pratiche sleali, la reazione di Coldiretti: “Lactalis deve pagare la differenza agli allevatori”

Esulta ovviamente Coldiretti che parla di “prima storica vittoria di una battaglia sui prezzi del latte che sarà lunga e difficile. Siamo stati l’unica organizzazione a denunciare la multinazionale Lactalis perchè non ha rispettato i contratti fatti con gli allevatori, modificandoli unilateralmente. E chiediamo che ora Lactalis paghi anche la differenza agli allevatori danneggiati”, ha commentato il presidente Ettore Prandini. “Chiediamo il rispetto della legge contro le pratiche sleali – ha aggiunto Prandini -, e soprattutto che i prezzi pagati non debbano scendere sotto i costi di produzione in tutte le filiere. Molte aziende agricole hanno timore di ritorsioni nel denunciare eventuali illeciti imposti da grandi gruppi industriali e catene distributive. Per questo Coldiretti garantisce l’anonimato alla singola impresa e offrire un maggiore potere contrattuale. Abbiamo iniziato con il latte e stiamo lavorando anche per tutte le altre filiere”.