veneto felice
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Prosegue fino al 21 settembre, ad Asiago, la mostra Veneto Felice

Ideata e curata da Camillo Langone, Veneto Felice è la mostra della cordiale identità veneta valorizzata dall’arte contemporanea, composta di sole opere inedite realizzate espressamente per essere esposte nel Museo Le Carceri di Asiago, dal 31 luglio al 21 settembre 2021. Si tratta della seconda edizione della mostra dedicata al Premio Eccellenti Pittori-Brazzale che, ogni anno, elegge l’opera d’arte più significativa prodotta in Italia nel corso dei 12 mesi precedenti, giunto alla sua settima edizione. Il titolo, spiegano gli organizzatori, è ricavato da Giovanni Comisso, il più vitalista e radioso fra gli scrittori veneti del Novecento, ed è al contempo una constatazione e un auspicio: la constatazione di un’apprezzata caratteristica veneta, l’auspicio per una nuova stagione di serenità. Oltre che la definizione di un’arte positiva e pertanto, in quest’epoca così difficile e in un contesto artistico troppo spesso depressivo, in indispensabile controtendenza. “Due temi, orgoglio e serenità, che nel mondo dell’arte contemporanea, che è un mondo autoreferenziale e tribale, risultano impronunciabili, quasi tabù”, afferma Camillo Langone. “Secondo gli addetti di quell’ambiente plumbeo l’arte dev’essere per forza negativa, respingente, nichilista. Secondo me può essere invece più cose diverse: può essere negativa ma anche positiva, distruttiva ma anche costruttiva…Inutile dire quale sia il tipo di arte più necessario in tempi difficili come i nostri. Secondo John Armstrong e Alain De Botton l’arte può “correggere la tendenza generale alla depressione e incoraggiare un orgoglio collettivo intelligente”. Ma Veneto Felice non è solo una mostra: durante il tempo dell’esposizione si terranno incontri e conversazioni sui temi della pittura vivente, che avranno per protagonisti artisti e critici d’arte, nonché momenti musicali organizzati in collaborazione con Asiagofestival. L’Altopiano con il suo grande patrimonio storico è da sempre orientato verso la contemporaneità e sensibile all’Arte nelle sue molteplici forme e per queste ragioni è stata eletta quale sede più appropriata.

Gli artisti di Veneto Felice

Veneto Felice è uno sforzo produttivo imponente che coinvolge 15 artisti di diverse generazioni e tendenze: 14 pittori e un ceramista. Sono in massima parte veneti, per nascita, origine famigliare o residenza, e in misura minore non veneti ma legati alla regione per il rapporto coi collezionisti della regione e l’attenzione ai soggetti veneti. Tutti e 15 appartengono al mondo dell’arte nazionale e alcuni, in particolare Matteo Massagrande e Nicola Verlato, anche internazionale. Tutti e 15 hanno realizzato opere che esprimono il concetto di “Veneto Felice”, dunque legate al territorio nelle sue molteplici articolazioni e ad una visione simpatetica di uomini e cose fra Garda e Tagliamento, Dolomiti e Laguna. In mostra saranno esposte le opere inedite di: Fabio Bianco (Mirano 1971), Vanni Cuoghi (Genova 1966), Alessandro Fogo (Thiene 1992), Giuliano Guatta (San Felice del Benaco 1967), Matteo Massagrande (Padova 1959), Raffaele Minotto (Padova 1969), Nicola Nannini (Bologna 1972), Manuel Pablo Pace (Montecchio Maggiore 1977), Mauro Reggio (Roma 1971), Enrico Robusti (Parma 1957), Elisa Rossi (Venezia 1980), Marta Sforni (Milano 1966), Lorenzo Tonda (Fiesole 1992), Nicola Verlato (Verona 1965) + Nero/Alessandro Neretti (Faenza 1980). Per dirla con le parole del curatore: “Il Veneto merita questa mostra e questi artisti meritano l’attenzione dei veneti”.

Il Premio Eccellenti Pittori, ideato da Camillo Langone e supportato dal Gruppo Brazzale

Il Premio Eccellenti Pittori, ideato dal giornalista Camillo Langone, e supportato per il settimo anno consecutivo dal Gruppo Brazzale, si pone oggi come un vero “diario della pittura italiana vivente”. I requisiti dei quadri selezionati sono essenzialmente due: devono essere italiani e dipinti da artisti viventi. “Eccellenti pittori è la casa della pittura che nasce ed è espressione dell’arte vera, viva, che mira a esaltare il talento della pittura italiana. In Italia siamo in presenza di una grande offerta di eccellente pittura – spiega Camillo Langone – qualcosa che non si vedeva dagli anni Sessanta, ma al tempo stesso di una scarsa domanda. Si preferisce per comodità puntare sul nostro passato artistico. Ecco perché i nostri pittori il più delle volte sono costretti a lavorare all’estero per poter fare questo mestiere.” Fra i premi italiani d’arte, Eccellenti Pittori-Brazzale è l’unico dedicato esclusivamente alla pittura. Il solo la cui giuria non sia formata unicamente da addetti ai lavori, bensì da illustri amanti del bello. L’unico riconoscimento concentrato sulla necessità di dare visibilità alla migliore pittura italiana prodotta degli ultimi dodici mesi. Senza discriminazioni di età, stile, curriculum, senza esigere quote di iscrizione o disponibilità delle opere, e tutto ciò per avere un panorama più completo della migliore produzione pittorica contemporanea.