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Usa: Biden verso il rafforzamento del “Buy American Act”

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato l’intenzione di apportare alcune modifiche al Buy American Act, per rafforzare la legge che obbliga le agenzie federali ad acquistare beni e servizi prodotti negli Stati Uniti, come aveva annunciato al suo insediamento. L’amministrazione Biden intende innalzare la percentuale di prodotti che devono provenire da aziende americane, passando dalla norma attuale, che prevede che il bene debba essere composto per il 55% da componenti prodotti negli Stati Uniti, ad una soglia del 65% entro il 2024 e del 75% entro il 2029. Inoltre, la riforma prevede l’adozione di prezzi preferenziali per tutti i prodotti e componenti identificati come vitali nella revisione delle “Critical Supply Chains” e nella strategia di tutela e rafforzamento delle catene di approvvigionamento Usa in risposta alla pandemia. Infine, l’amministrazione Biden punta ad incoraggiare trasparenza e responsabilità da parte delle aziende, implementando nuove regole per la rendicontazione e la verifica della provenienza dei prodotti.

La notizia però non dovrebbe impensierire l’export italiano ed europeo, che sta registrando notevoli performance di crescita. Anche se approvate, queste disposizioni restrittive infatti non modificheranno gli impegni internazionali già presi dagli Usa né incideranno sulle disposizioni del Trade agreements act (Taa), che prevede che prodotti provenienti da “Designated Countries” (tra cui l’Italia) siano trattati alla stessa stregua di quelli americani. In ogni caso le parti interessate possono fornire commenti e feedback, per 60 giorni, sulle misure proposte.