Che lontano dal mondo del latte non ci sarebbe rimasto a lungo lo avevano immaginato tutti, nonostante le dichiarazioni di prammatica sulla volontà di fare ‘il dipendete dell’Inps a tempo pieno”. E oggi è arrivata l’ufficialità: Alberto Dall’Asta (foto), dopo 44 anni nella famiglia Galbani e Lactalis con diversi ruoli, fra cui quello di direttore acquisti di Italatte, è il nuovo direttore generale della cooperativa Santangiolina.

A darne l’annuncio è la stessa cooperativa che, come da prassi, lo comunica prima di tutto ai propri soci, con una lettera inviata nella giornata di ieri: “Spettabile socio”, recita la nota, “con la presente sono ad informarla che in data 17 febbraio 2024 il consiglio di amministrazione della cooperativa ha deciso di nominare il signor Alberto Dall’Asta direttore generale della Santangiolina Latte Fattorie Lombarde. La decisione di proporre tale incarico al signor Dall’Asta è maturata nella convinzione che la sua lunga esperienza nel settore lattiero caseario e nei Consorzi Dop permetterà il raggiungimento di obiettivi ambiziosi nell’interesse dei soci“, scrive il presidente Emilio Baietta. Senza dubbio un colpaccio per la cooperativa di San Colombano al Lambro: realtà importante, con uno stabilimento per la produzione di Grana Padano (80mila forme) e uno dedicato ai freschi, Santangiolina ha potenzialità molto elevate e numeri significativi che aspettano solo un ulteriore, deciso sviluppo. Ma una notizia positiva anche per tutto il settore, che ritrova una persona di grande esperienza che può portare nel mondo della cooperazione anche elementi e strategie più squisitamente industriali.

Lo stesso Alberto Dall’Asta, emozionato dalla nuova avventura, ha scritto un messaggi al presidente e al consiglio di amministrazione, commentando l’incarico ricevuto: “È per me un vero onore oltre ad una grande soddisfazione personale e professionale entrare a far parte della grande famiglia della cooperativa Sant’Angiolina. Non ho esitato un solo attimo quando mi è stata fatta la proposta di assumere l’incarico di direttore generale della cooperativa soprattutto perché esistono obiettivi ambiziosi da perseguire nell’interesse dei soci che mai come oggi vedono un futuro fatto di grandi cambiamenti.

Ci sono grandi aspettative nei miei riguardi e vi assicuro che metterò a vostra disposizione tutta l’esperienza che ho maturato in questi lunghi anni nel settore lattiero caseario e nei consorzi dei prodotti Dop. Conosco da molti anni questa importante realtà che negli anni si è trasformata ed è cresciuta grazie alla lungimiranza dei propri soci ed amministratori senza dimenticare Antonio Baietta che ha speso tutta la vita per questa cooperativa”.