Spariscono, dai 730 punti vendita Lidl Italia sul territorio nazionale, i cartellini segnaprezzo di carta. L’insegna, infatti, ha iniziato la progressiva implementazione in tutti i suoi supermercati di cartelli prezzo elettronici, in sostituzione della carta. Questa misura comporterà l’installazione, in media, di oltre 4mila cartelli digitali in ciascun punto vendita, per un totale di quasi 3 milioni di device, con un risparmio di oltre 300 tonnellate di carta all’anno.

Massimiliano Silvestri, presidente Lidl Italia, commenta: “Lidl è un’azienda fortemente dinamica che orienta le proprie azioni al futuro. Quando si pensa alla digitalizzazione nel retail, il pensiero va immediatamente all’online, trascurando invece il fatto che la transizione digitale del settore deve necessariamente passare anche attraverso progetti come questo che rinnovano lo spazio fisico dove il cliente fa la spesa, creando valore e migliorandone l’esperienza d’acquisto. Grazie ad un investimento complessivo di oltre 50 milioni di euro, potremmo essere sempre più vicini ai nostri clienti, favorendo una comunicazione trasparente e chiara, nonché veloce”.

L’iniziativa non ha solo l’obiettivo di contenere l’utilizzo della carta ma anche quella della modernizzazione, volta a migliorare l’esperienza d’acquisto e la comunicazione con il cliente in punto vendita. Le nuove etichette elettroniche, oltre a vantare un formato più grande, si basano, infatti, su un meccanismo denominato ESL (Electronic Shelf Labels) che si collega in modalità wireless ad un sistema centralizzato, garantendo la rapida trasmissione dei dati, l’uniformità visiva e la chiarezza delle informazioni in relazione al prezzo e alla descrizione dei prodotti. Un tema molto sensibile per i clienti Lidl che spesso lamentano proprio la non corrispondenza dei prezzi a scaffale con quelli applicati in cassa, come si può facilmente scoprire sui gruppi social dedicati a quanti fanno la spesa alla Lidl. La lamentela è pressoché quotidiana: le offerte ci sono e i prezzi cambiano rapidamente, ma non altrettanto celermente vengono modificate le informazioni che le casse acquisiscono dal codice a barre. E altrettanto frequente è l’appello all’insegna per risolvere il problema. Appello che Lidl ha deciso di accogliere eliminando del tutto i cartellini di carta.