trasformazione & dintorni

Latterie Vicentine: dividendo soci a 62,22 centesimi al litro, nel 2023

“Determinazione nel raggiungere gli obiettivi e consapevolezza dei propri mezzi”: di questo ha parlato il presidente di Latterie Vicentine, Alessandro Mocellin, durante l’annuale Assemblea dei soci, riuniti il 29 aprile per approvare il bilancio consuntivo dell’esercizio 2023. Per Latterie Vicentine si è trattato di un anno in sostanziale equilibrio con una nota decisamente positiva: migliora il dividendo dei soci che raggiunge i 62,22 centesimi per litro di latte e il fatturato sfiora 95 milioni di euro, con un valore della produzione di oltre 98 milioni.

Latterie Vicentine: i numeri del 2023

Nel 2023 sono stati raccolti 1.069.021 ettolitri di latte trasformati in circa 340mila forme di Asiago Fresco Dop, 43mila di Asiago Stagionato Dop e 77mila di Grana Padano Dop, ottenendo un fatturato di 78 milioni di euro per il comparto dei formaggi e di oltre 18 per quello dei freschi. In positivo anche il fatturato del latte fresco, con un volume che cresce +4,33. “Siamo riusciti a gestire un 2023 che, seppur muovendosi con dinamiche completamente diverse rispetto all’anno precedente, ci ha regalato la soddisfazione di poter remunerare i nostri soci con un valore di dividendo superiore a quello che è stato il valore del latte sul mercato – dichiara Alessandro Mocellin – Questo risultato per noi è significativo perché riusciamo a valorizzare concretamente la materia prima delle nostre 250 aziende agricole associate”.

Un nuovo impianto di produzione

A Bressanvido verranno costruiti il nuovo impianto di produzione del formaggio Grana Padano Dop e un nuovo magazzino destinato alla stagionatura dei formaggi. Inoltre, la cooperativa ha programmato di triplicare il centro di confezionamento. Inaugurato a giugno del 2020, conta attualmente tre linee attive, una per il sottovuoto e due per il confezionamento in atmosfera protettiva e funziona sia per i prodotti a marchio Latterie Vicentine sia per diversi marchi nazionali. Con la concentrazione delle attività a Bressanvido aumenteranno l’utilizzo di energie rinnovabili e il risparmio idrico durante il processo produttivo; contemporaneamente questo accorpamento delle attività in un unico sito assicurerà una forte riduzione dei costi. “La consapevolezza della nostra forza e questo tipo di pianificazione per il futuro – conclude Mocellin – ci trasmettono serenità nell’affrontare andamenti del mercato che nessuno conosce e che sapremo affrontare grazie al concreto piano industriale. Ogni nostra scelta è misurata e orientata allo sviluppo della cooperativa. Abbiamo un programma e siamo determinati a realizzarlo per garantire in primis la redditività ai soci e conseguentemente una lunga vita alla nostra cooperativa”.