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Prezzo del latte: Granarolo a quota 50 fino a dicembre

Granlatte (Granarolo) pagherà il latte 50 centesimi al litro, cui vanno aggiunti iva e premio sulla qualità, a partire dal 1° ottobre e fino al 31 dicembre 2023. Il prezzo, che vale per i soci allevatori che conferiscono la materia prima, è stato deciso dal Consiglio di Amministrazione della cooperativa che controlla Granarolo.

Simona Caselli, neopresidente di Granlatte, spiega i motivi di questa decisione, con un prezzo che si distacca dal valore medio attuale di mercato, in Italia e all’estero: “Abbiamo mantenuto il prezzo alla stalla di 50 centesimi perché vi sono molte incertezze sul mercato dovute a fattori internazionali, tensioni su alcuni fattori produttivi (si pensi all’energia), andamenti produttivi calanti in alcuni paesi. Diamo certezze ai nostri produttori fino a fine anno, convinti che si debba lavorare per dare indicazioni di prezzo di medio periodo alla filiera italiana del latte e alla nostra industria di trasformazione”.

Per l’area del Nord-Italia, compresa la Lombardia, regione nella quale la cooperativa raccoglie il 60% del latte totale, da febbraio a giugno 2023 Granlatte ha riconosciuto un pagamento di 57,5 centesimi al litro di latte, più Iva e premi qualità. Il Gruppo Granarolo Granlatte non è nuovo ad iniziative di questo tipo: già a marzo 2022 aveva sparigliato le carte portando a 48 centesimi al litro la somma minima riconosciuta ai suoi allevatori soci per il conferimento, più Iva e premio qualità, per il periodo compreso tra il 1° aprile e il 30 giugno.

One thought on “Prezzo del latte: Granarolo a quota 50 fino a dicembre

  1. Solamente che poi il principale competitor Lactalis, per risposta, da luglio a dicembre ha portato il prezzo da 56 progressivamente fino a 60 euro x 100 litri con ripercussioni fortemente negative sui bilanci delle aziende trasformatrici. Ottimo risultato!!!

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