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Gruppo Sabelli: 238 milioni di euro il fatturato 2022, in crescita del 34,5%

2022 all’insegna della crescita per Sabelli, gruppo controllato dall’omonima famiglia marchigiana che l’ha fondato nel 1921. Il fatturato consolidato è aumentato del 34,5% rispetto al 2021, superando i 238 milioni di euro, mentre i volumi complessivi delle vendite sono saliti del +10%.  Oggi, con 127mila tonnellate di prodotti ottenuti ogni anno dalla lavorazione di 301mila tonnellate di latte fresco, quattro siti produttivi, otto piattaforme distributive e 500 tra dipendenti e collaboratori, Sabelli è una realtà consolidata nel mercato dei formaggi freschi, in particolare nei segmenti burrata e stracciatella, ed è la quarta azienda del settore alimentare della regione Marche per valore delle vendite (fonte Aristide Merloni – Classifica delle principali imprese marchigiane 2021-2022). 

Private label in crescita del 14%, a volume

Il risultato ottenuto nel 2022 è un’ulteriore tappa del percorso di crescita del gruppo marchigiano, che in 25 anni ha più che sestuplicato il suo giro d’affari. La performance molto positiva del 2022 arriva al termine di in un anno molto critico per il comparto lattiero caseario a causa del forte rincaro del prezzo del latte e dell’aumento dei costi energetici e delle materie prime. Cui si è aggiunta la spinta inflazionistica e la contrazione dei consumi domestici di alcuni importanti prodotti lattiero caseari, come mozzarella e ricotta, dopo il boom registrato durante la pandemia. 

“In questo scenario le vendite dei nostri prodotti sono andate controcorrente e sono aumentate sia in quantità che a valore, in particolare a partire dal secondo semestre e soprattutto nell’Horeca, che ha visto ripartire molto bene i consumi – commentano Angelo Galeati e Simone Mariani, AD di Sabelli nonché nipoti del fondatore Archimede Sabelli – Le crescite hanno riguardato sia i prodotti con i brand aziendali Sabelli e Natura Sincera, che generano il 50% del nostro fatturato, sia quelli realizzati per le private label, che realizzano l’altro 50%”. 

Nello specifico, nel 2022 i prodotti venduti con il brand Sabelli, realizzati nello stabilimento di Ascoli Piceno, e quelli con il marchio Natura Sincera, prodotti a Treviso, hanno messo a segno un +9% a volume e un +30,5% a valore rispetto l’anno precedente. Invece quelli realizzati per le private label hanno chiuso l’anno con un +14% a volume e un +39% a valore.  

“La crescita del nostro gruppo è costruita su questi due pilastri – proseguono Angelo Galeati e Simone Mariani – da un lato ci sono i nostri brand, con cui sviluppiamo innovazione e portiamo valore aggiunto al mercato. Dall’altro ci sono le private label, che ci permettono di fare volumi e di consolidare il rapporto con i nostri clienti del retail sia in Italia che all’estero”. 

Gruppo Sabelli: 2022 anno d’oro per mozzarella e burrata

Particolarmente significativo è stato l’andamento della mozzarella, di cui Sabelli è il terzo competitor per quote di mercato nel mercato retail (dietro due colossi come Galbani/Lactalis e Granarolo). “Come gruppo presidiamo tutti i segmenti del mercato della mozzarella, dal prodotto commodity sino alla specialità tradizionale di nicchia – aggiungono Angelo Galeati e Simone Mariani – Questo ci ha permesso di cogliere tutte le opportunità di mercato e di continuare a crescere, nonostante il mercato in Gdo abbia perso il -2% in volume rispetto al 2021”.  

Un altro prodotto che rappresenta un vanto per l’azienda di Ascoli Piceno è la burrata. “I volumi di produzione e il fatturato della burrata hanno continuato a crescere a due cifre anche nel 2022 – spiegano Angelo Galeati e Simone Mariani – per continuare a lavorare latte di qualità, anche a scapito della nostra marginalità, abbiamo deciso inoltre di aumentare la remunerazione degli allevatori marchigiani da cui lo acquistiamo. La qualità del latte è infatti un fattore determinante per offrire formaggi premium come quelli a marchio Sabelli”. 

Un successo più recente è quello della stracciatella di burrata, le cui vendite continuano ad aumentare a doppia cifra e che per Sabelli nel 2022 hanno raggiunto i 16,8 milioni di euro (per i soli prodotti a marchio Sabelli). Sabelli la produce da oltre quindici anni e continua a realizzarla secondo la ricetta tipica, fatta di pochi ingredienti genuini e naturali: solo latte italiano, caglio, fermenti lattici, crema di latte e sale.  

Un long seller aziendale è la ricotta, che nel 2022 ha visto crescere dell’11% il giro d’affari rispetto al 2021 e con una lieve contrazione dei i volumi, andando controcorrente rispetto al -6% registrato in Gdo. In questo mercato il brand Sabelli si caratterizza per la produzione rigorosamente tradizionale e completamente fatta a mano.