L’acquisizione di Mario Costa diventa anche l’occasione, per il presidente di Granarolo, Gianpiero Calzolari (foto), di commentare il tema dell’impennata dei costi e le tensioni sui prezzi al consumo. Chiamando a responsabilità tutta la filiera, compreso l’acquirente finale: “Il consumatore non può pensare di pagare il latte come l’acqua minerale. Bisogna che diamo dignità al cibo e ogni prodotto va pagato adeguatamente. Con l’aumento dei costi di produzione tutti dobbiamo fare la nostra parte se vogliamo continuare a garantire la qualità di ciò che mettiamo sulle tavole: agricoltori, trasformatori, distributori ma anche noi consumatori”. E sulla trasmissione del valore lungo la filiera, il presidente del Gruppo Granarolo aggiunge: “Quando vedo sugli scaffali latte venduto a 50 centesimi so per esperienza che c’è qualcuno che non guadagna abbastanza: può essere il lavoratore, l’allevatore o il camionista, oppure anche il fisco che non incassa tutte le imposte o l’ambiente che non viene adeguatamente protetto in termini di sostenibilità. Da mesi ho lanciato questa solitaria campagna, sono stupito di essere da solo a sostenere questa tesi”.