journal of dairy science
trasformazione & dintorni

Pratiche sleali: l’Icqrf convoca Italatte dopo la denuncia di Coldiretti

Era l’estate del 2023 quando, con il latte pagato 51,6 centesimi, Coldiretti, per bocca di Ettore Prandini, annuncia la volontà di denunciare Italatte per pratiche commerciali sleali. “Procederemo a denunciare il gruppo Lactalis per pratiche sleali all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) del Ministero dell’agricoltura e della sovranità Alimentare per la violazione del contratto sul prezzo del latte”. Era da maggio che la situazione, fra Lactalis e i conferenti legati a Coldiretti, viveva una fase di stallo poiché la confederazione non voleva accettare il nuovo accordo, con l’introduzione di un indice per la determinazione del prezzo alla stalla a partire dal mese di aprile. Diametralmente opposta la tesi della confederazione: “La Lactalis – secondo Coldiretti – ha modificato unilateralmente il contratto con gli allevatori fornitori di latte diminuendo i prezzi riconosciuti ed introducendo un nuovo indice collegato tra l’altro alle quotazioni del latte europeo non concordato e fortemente penalizzante per i produttori italiani”. La palla, a quel punto, è passata a Icqrf che, trascorso qualche mese, avrebbe inviato ai vertici di Italatte una convocazione per audizione, fissata per l’8 febbraio con l’ufficio sanzioni secondo quanto riportato dal sito Agricolae che ha pubblicato il testo del documento.

Pratiche sleali: la convocazione inviata a Italatte dall’ufficio sanzioni Icqrf

“Alla fine di luglio 2023 è giunta una denuncia da parte di Coldiretti di pratiche sleali da parte della società Italatte S.r.l.

L’Icqrf si è attivato con una prima ispezione presso la Italatte S.r.l. all’inizio del mese di agosto e sono stati acquisiti:

-​l’elenco dei fornitori (oltre 360 soggetti tra aziende di allevamento dirette, alcune associate a Coldiretti, Cooperative ed OP)

-​le principali tipologie di contratto (per regione e tipologia di operatore)

-​6 variazioni contrattuali intervenute da parte di Italatte con casistiche puntuali esemplificative di alcuni fornitori

-​gli scambi di lettere tra Italatte e Coldiretti sulle modifiche contrattuali intervenute a maggio 2023.

Dopo aver analizzato le informazioni acquisite, al fine di garantire la riservatezza del denunciante, lo Scrivente Dipartimento ha deciso di procedere ad un approfondimento generalizzato di 26 soggetti selezionati sulla base della loro rappresentatività ed è stata effettuata una seconda ispezione a settembre 2023 per acquisire:

-​contratti, fatture e attestazioni di pagamento, lettere per ciascuno dei 26 fornitori

​Da quanto acquisito è risultato che 16 fornitori sui 26 analizzati sono stati oggetto di una modifica unilaterale delle condizioni contrattuali con riferimento al prezzo. Pertanto, questo Dipartimento ha proceduto con la contestazione relativa alla violazione dell’art. 4, comma 1, lettera d) del D. Lgs. 198/2021 (punita con sanzione da 30.000 euro fino al 5 per cento del fatturato). ai soggetti indicati quali trasgressori ed alla Italatte S.r.l., obbligata in solido, di:

-​n. 16 contestazioni notificate alla Parte in data 14 dicembre u.s. e contestualmente è stato imposto all’autore della violazione di porre fine alla pratica commerciale vietata.

​Considerato quanto accertato per i 16 fornitori, a inizio dicembre, con una terza ispezione funzionari ispettori di questo ICQRF hanno richiesto la documentazione relativa a 253 fornitori di latte crudo ritenendo che anche verso ognuno di questi fornitori la Italatte S.r.l. abbia tenuto la medesima condotta illecita.

Un apposito gruppo di lavoro di 11 persone specializzate è stato costituito a inizio gennaio per analizzare la copiosa documentazione pervenuta con 11 pec dalla società Italatte S.r.l il 5 gennaio 2024:

-​contratti, fatture e attestazioni di pagamento, lettere, scritture private, deleghe, modelli organizzativi per ciascuno dei 253 fornitori.

-​in parallelo vengono ricostruiti ed esaminati i prezzi fatturati per verificare se sussistano elementi (al momento non emersi) per poter contestare imposizione di prezzi al di sotto dei costi di produzione.

​In ultimo, in relazione alle 16 contestazioni, infine, l’Ufficio sanzioni ha convocato per audizione la società ItalatteS.r.l. l’8 febbraio p.v”.

Prezzo del latte: le tappe dello scontro

“Gentili fornitori latte, facciamo seguito alla ns del 31 gennaio 2023. In questa comunicazione era stabilito che, nel corso del mese di aprile, sarebbe stata fatta una verifica della coerenza fra il prezzo del latte proposto ed i valori effettivamente espressi dal mercato. Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di evidenziare in più occasioni come il contesto di riferimento del settore lattiero caseario sia profondamente mutato rispetto a quanto era stato ipotizzato ad inizio anno, segnando un calo importante di tutti i principali indicatori. In un contesto così incerto, riteniamo che ripristinare un sistema di indicizzazione sia la modalità più coerente per arrivare a fotografare l’andamento del mercato net medio lungo periodo”. Comincia con questa missiva inviata da Italatte (Lactalis) ai suoi conferenti lombardi, al rientro dopo il ponte del primo maggio, la querelle con la Confederazione. Una comunicazione che arriva dopo tre incontri con le parti Coldiretti compresa, risolti in un nulla di fatto, e che sceglie la via dell’indicizzazione, seppure modificata rispetto a quella utilizzata in precedenza, per determinare ogni mese il nuovo prezzo del latte.

Il decreto pratiche sleali

Il decreto legislativo in attuazione della Direttiva UE sulle pratiche commerciali sleali prevede lo stop a 16 pratiche sleali che vanno dal rispetto dei termini di pagamento (non oltre 30 giorni per i prodotti deperibili) al divieto di modifiche unilaterali dei contratti e di aste on line al doppio ribasso, dalle limitazioni delle vendite sottocosto, alla fine dei pagamenti non connessi alle vendite fino ai contratti rigorosamente scritti, ma anche che i prezzi riconosciuti agli agricoltori ed agli allevatori non siano inferiori ai costi di produzione.

2 thoughts on “Pratiche sleali: l’Icqrf convoca Italatte dopo la denuncia di Coldiretti

Comments are closed.