Il Trofeo San Lucio 2023, che premia il migliore fra i 23 formaggi vincitori nelle rispettive categorie del concorso Caseoart, va al tecnico casaro Alberto Rossi del Caseificio Granarolo di Novara, che si aggiudica il titolo con il formaggio Gorgonzola Dop Piccante “di una volta”.

Dopo la fase di votazione delle diverse giurie, sono stati infatti svelati tutti i nomi dei vincitori della 10° edizione di CaseoArt -Trofeo San Lucio, il premio all’eccellenza dell’arte lattiero casearia al quale hanno partecipato 310 formaggi di oltre 150 tecnici casari, provenienti da diverse regioni Italiane, tra le quali: Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, Lazio, Abruzzo, Toscana, Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli e Valle Aosta. La manifestazione si è svolta nel loggiato del castello Visconteo, il cuore di Pandino, che tra l’altro è stata nominata da Onaf come ‘Città del Formaggio 2022‘, grazie alle numerose produzioni del territorio ed alla presenza della prestigiosa Scuola Casearia, nella quale si sono diplomati molti tecnici che hanno ritirato i premi oltre a Daniele Bassi, presidente di Asso Casearia Pandino che ha organizzato il concorso.

Nel corso della premiazione Carla Bertazzoli, che dirige la Scuola, ha anche lanciato un forte appello ai caseifici perché mandino e incoraggino i giovani a studiare alla scuola casearia, che offre anche il convitto annesso, vista l’altissima richiesta di tecnici che arriva dalle aziende ogni giorno, a fronte invece della scarsa disponibilità di diplomati. L’evento ha visto anche la consegna di targhe a tecnici associati ad Asso Casearia Pandino, l’Associazione dei diplomati della Scuola Casearia che si sono distinti per la loro professionalità ed esperienza nelle aziende casearie. Inoltre, sono state consegnate le borse di studio offerte da diverse aziende del settore agli studenti più meritevoli.

Tutti i vincitori del concorso CaseoArt

Il Trofeo San Lucio premia il tecnico casaro che ha prodotto il formaggio migliore tra i migliori fra i vincitori delle 23 categorie del concorso Caseoart, divisi secondo la tipologia di latte (vacca, capra, pecora, bufala ed asina), i processi tecnologici e le differenti stagionature ed affinamenti.
Tre le giurie chiamate a valutare la difficoltà tecnologica di produzione, gli aspetti organolettici, descrivendo il profilo sensoriale, ed il gradimento all’acquisto visto dai consumatori.

Di seguito l’elenco del 1° 2° e 3° classificato di ogni categoria. Il vincitore di ciascuna delle 23 categorie ha ricevuto il bollino del concorso, che potrà utilizzare sugli incarti del formaggio, sui documenti e nelle comunicazioni. L’ambita supercoppa del Trofeo San Lucio dovrà essere conservata fino alla prossima edizione, programmata nel 2025, quando sarà rimessa in palio per un nuovo tecnico casaro.