Austria: salta l’accordo di fusione fra Salzburg Milch e gli allevatori di Gmundner Molkerei
La prevista fusione, in Austria, tra la cooperativa Alpenmilch Salzburg e Gmundner Molkerei è stata sospesa, almeno per il momento. Secondo i rumor, uno dei motivi che ha condotto allo stop dell’operazione è la contrarietà di un gruppo di allevatori di Gmundner Molkerei. Oggetto del contenere sarebbero le condizioni di vita degli animali nelle stalle: pare che il gruppo di allevatori contrario alla fusione voglia continuare a legare le proprie mucche. Una pratica che sarebbe ben difficile conciliare con la filosofia di SalzburgMilch, molto attenta al tema del benessere animale in allevamento, tanto da aver predisposto, in collaborazione con i propri allevatori in Austria, nuovi standard per il benessere animale. L’azienda, insieme ad alcuni esperti austriaci in materia, ha sviluppato “le linee guida per il benessere animale”, molto più restrittive rispetto ai requisiti legali. Per aiutare gli allevatori in questo percorso, Salzburg Milch ha anche attivato diverse modalità di sostegno, come ad esempio il supporto veterinario e un corso di formazione sull’omeopatia per la cura degli animali.
Secondo le notizie che trapelano, la coop austriaca Gmundner Molkerei approfondirà invece il rapporto con il caseificio per la produzione di paste filate Jäger di Haag, nell’Alta Baviera, cui la cooperativa fornisce circa 70 milioni di kg di materie prime. Hermann Jäger ha offerto alla cooperativa una partecipazione paritaria in modo che Gmundner Molkerei continui ad esistere e i suoi allevatori diventino comproprietari di Milchwerke Jäger. Nelle prossime settimane sarà finalizzato lo statuto di Gmundner/Jäger, che sarà poi presentato ai circa 2mila membri dell’assemblea generale, in Austria, per la votazione.