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Arborea, obiettivo 200 milioni di euro nel 2022

La cooperativa Latte Arborea (Assegnatari associati Arborea), nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo, cresce e guarda ai mercati nazionali e internazionali. In una intervista concessa a Il Sole 24 Ore, Andrea Agostini, direttore generale della cooperativa sarda, traccia la strategia e gli obiettivi per il 2022, a cominciare da quello di fatturato: raggiungere i 200 milioni di euro. Arborea, che associa 190 allevatori di bovini da latte distribuiti su tutto il territorio regionale sardo, che con i 38 mila capi garantiscono quotidianamente 550mila litri di latte, ha avviato di recente un nuovo corso con la nomina di un nuovo presidente, Remigio Sequi, e di un nuovo direttore generale, Andrea Agostini.

Nel 2021 la cooperativa ha realizzato un fatturato record di 193,7 milioni, il più alto della storia. Il sistema Arborea, compreso l’indotto, ha generato un valore di circa 320 milioni di euro. L’attenzione di Arborea è diretta, in primis, al mercato nazionale. Con una strategia ben definita, di prodotto e non solo: “Perseguiremo la nostra crescita allargando la presenza distributiva del latte ed estendendo l’offerta in alcune categorie di prodotto quali yogurt, mozzarella e formaggi stagionati”. All’orizzonte della coop, che nel 2021 ha raccolto 201 milioni di litri di latte, pari a circa il 94% del latte bovino prodotto in Sardegna, c’è ovviamente anche la crescita sui mercati esteri, necessaria per raggiungere l’obiettivo dei 200 milioni di euro di fatturato. “Arborea sta crescendo grazie all’espansione distributiva dei suoi prodotti a livello nazionale e all’estero. Nel 2021 abbiamo registrato un incremento di 11 punti di ponderata rispetto al 2020, che si è tradotto in maggiori volumi di vendite (+ 5%) rispetto all’anno precedente”. Agostini, infine, non nasconde le preoccupazioni legate ai rincari, in primis quelli dell’energia elettrica causati dall’impennata dei prezzi del gas naturale. “In risposta a questo scenario, prevediamo di rimodulare le strategie di autoproduzione di energia elettrica e termica e stiamo investendo per migliorare in maniera l’efficienza di utilizzo dell’energia”.