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Cibus torna con 2mila espositori, 500 novità e quasi 40mila operatori esteri

La ventesima edizione di Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione che si terrà alle Fiere di Parma dal 31 agosto al 3 settembre, torna alle attività in presenza attenendosi alle procedure di sicurezza e di controllo del contagio. Attese all’appuntamento quasi 2mila aziende espositrici e 500 novità di prodotto, da mostrare ai circa 40mila operatori internazionali che parteciperanno, anche grazie al piano di incoming e alla collaborazione con Agenzia Ice. In particolare, il programma Cibus Destination consentirà ai top buyer esteri di scoprire e approfondire l’offerta sia in fiera, con percorsi tematici, sia sul territorio, grazie alle visite di siti produttivi delle aziende alimentari. Molti gli ospiti istituzionali attesi. Nei quattro giorni della kermesse interverranno, tra gli altri: Luigi Di Maio, ministro degli Affari esteri; Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali; Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico; Carlo Maria Ferro, presidente Agenzia Ice; Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna. Cibus 2021 manterrà la sua attività parallela di matching sui suoi canali digitali, ma non può prescindere dall’incontro fisico tra i protagonisti dei mercati, garantito da Green Pass, tamponi e misure anti Covid che assicurano la sicurezza dell’evento. Torna anche quest’anno la partnership con Banco Alimentare: gli espositori avranno la possibilità di donare le eccedenze a fine manifestazione, perché non vadano sprecate e possano arrivare a persone e famiglie in difficoltà sul territorio regionale, grazie all’attività delle strutture caritative convenzionate con fondazione Banco Alimentare Emilia- Romagna.

Cibus: il programma ufficiale dei convegni

Nei due convegni della mattina del 31 agosto prenderanno la parola rappresentanti dell’industria, tra cui Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare, e Marco Travaglia, vice presidente di Centromarca e Ad di Gruppo Nestlè. Nel pomeriggio si terrà l’assemblea di Federalimentare. Fra principali portavoce della distribuzione moderna saranno presenti Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione; Francesco Pugliese, Ad di Conad; Marco Pedroni presidente di Coop Italia; Giorgio Santambrogio, Ad del Gruppo Végé; Francesco Avanzini, direttore generale di Conad. Le strategie di crescita e il futuro del settore saranno discusse nei diversi convegni in programma a Cibus, il cui programma completo è consultabile sul sito della fiera.

Nel convegno di inaugurazione, industria e distribuzione si confronteranno sulle sfide e le opportunità offerte dalla multicanalità, primo convegno di apertura dove l’on line rappresenta sempre di più una dimensione di approfondimento e disintermediazione informativa. Un canale strategico sul piano commerciale e comunicativo sempre più integrato con quello fisico del largo consumo, che cresce grazie alla rinata prossimità e appunto all’on line. Si delinea dunque uno scenario in cui un italiano su due acquista abitualmente online e un futuro in cui diminuirà sempre più la dicotomia tra fisico e digitale.

Oltre al convegno inaugurale si evidenziano, tra gli altri: il convegno di Confagricoltura sul futuro dell’agricoltura italiana; quello sulle prospettive del canale di vendita Horeca, curato da Dolcitalia; “Farm to fork: food waste and sustainability in Europe” a cura di Plug and Play Italy; “Recovery Fund e Pnrr– tematiche e strumenti agevolativi previsti a supporto degli investimenti dei giovani imprenditori”; “Innovare o decrescere? quale strada imboccare per la sostenibilità’ alimentare?”. Di particolare rilevanza il convegno sulle Ig che presenterà, oltre l’offerta italiana, anche quella delle Dop europee e internazionali: “Il made in Italy agroalimentare e le Indicazioni Geografiche. Le strategie per spingere la crescita”.

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