“Conad è il numero uno in Italia nella grande distribuzione, abbiamo risorse e capacità imprenditoriali. Alle banche e alle istituzioni finanziarie chiediamo di valutare con attenzione a chi affidare i loro denari. Presto ci saranno molte aziende in vendita e noi vogliamo crescere. Ci aspettiamo flessibilità e sostegno”. Così si è espresso Francesco Pugliese, Ad di Conad, oggi sul quotidiano La Stampa, intervistato da Teodoro Chiarelli.

Francesco Pugliese: “Su 6.200 addetti Auchan, solo 200 sono ancora in attesa di collocazione”

Pugliese non nasconde i piani di sviluppo della cooperativa, che ha l’obiettivo di crescere ancora nel Nord Italia, dove è meno forte rispetto al Centro e al Sud Italia. E coglie l’occasione per fare il punto sull’acquisizione Auchan, a circa due anni dall’operazione, non senza una nota polemica. “Tutti i punti vendita sono stati integrati nella rete Conad o ceduti, come richiesto dall’Antitrust. Su 6.200 addetti, solo 200 non hanno ancora trovato una collocazione, ma confido che presto l’avranno. Faccio notare che due anni fa le grandi crisi occupazionali si chiamavano Alitalia, Ilva, Whirlpool, Mercatone e, appunto, Auchan. Noi l’abbiamo praticamente risolta, le altre sono ancora tutte lì”.

Conad ha chiuso il 2020 Conad con un fatturato di 15,95 miliardi di euro, in crescita del 12,3% rispetto al 2019, ben superiore alla crescita media del mercato di riferimento (+5%). La quota di mercato è cresciuta, passando dal 13,8% del 2019 al 15,01% del 2020. L’utile di esercizio, infine, si è attestato a 216,44 milioni di euro, con una crescita dell’1,73%. Per il triennio 2020-2022, l’insegna ha messo a punto un piano di investimenti di 1,8 miliardi di euro per nuove aperture, ristrutturazioni e digitalizzazione. Conad oggi conta su oltre 3.300 punti vendita, 2.348 soci, più di 65mila addetti, 52 centri logistici e una superficie complessiva di vendita di 2.411.220 metri quadrati.