Arborea innova lo yogurt con A.Yo, il primo vasetto vaccino e ovino da latte 100% sardo
Ajo. Chiunque sia stato in Sardegna almeno una volta questa esclamazione la conosce benissimo. Si utilizza in una gran varietà di situazioni ma, volendo provare a codificarlo, il “Ditzionàriu in línia de sa limba e de sa cultura sarda” lo traduce con ‘orsù, suvvia’. Ma a prescindere dalla questione linguistica, ajo è senza dubbio un inconfondibile simbolo fonetico dell’isola. E così, unendo tradizione e prodotto, Arborea ha scelto A.Yo (Arborea yogurt) per il nome di una nuova gamma di yogurt bianchi decisamente innovativi. Si tratta infatti del primo yogurt prodotto con latte vaccino e ovino, declinato in quattro varianti: il bianco cremoso (in foto), il bianco cremoso dolce, con aggiunta di miele, il senza lattosio e il bianco cremoso con zero % grassi. Un mix che combina le proprietà nutrizionali e organolettiche del latte vaccino e la carica proteica di quello ovino. Il prodotto, confezionato in vasetti 100% riciclabili da 140 grammi, sarà in vendita da giugno.
Arborea: il fatturato 2020 supera i 190 milioni di euro
Il lancio di A.Yo è anche l’occasione, per il Gruppo sardo, di fare il punto sull’anno appena scorso e sulle prospettive di quello in corso. Il bilancio è di prossima approvazione, ma l’azienda ha già diffuso i risultati principali: il 2020 si è chiuso con 193,7 milioni di euro di fatturato (+5,9% sul 2019), il più alto dell’azienda in oltre 60 anni di storia. L’export è cresciuto del 35% a valore mentre le vendite nel mercato nazionale hanno registrato un 7,7% sul 2019. Nel 2020 è in crescita anche la raccolta di latte, con 206 milioni di litri nel vaccino, 7 milioni di latte caprino e 2 milioni di litri per l’ovino.
Per il 2021, infine, l’azienda stima una crescita del fatturato dell’1,7%, con la previsione di sfondare quota 200 milioni di euro nel 2022. Uno sviluppo che sicuramente rende Arborea una realtà sempre più interessante nel panorama lattiero caseario italiano.
Yogurt buonissimo