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L’Asiago Dop mette al bando il lisozima

La chiusura positiva del bilancio 2019, con una produzione totale di 1.559.039 forme, le giacenze al minimo, l’incremento dei consumi in Italia, in crescita dell’1,6% a volume e del 4,9% a valore, un nuovo disciplinare di produzione: sono questi i principali dati presentati nel corso dell’Assemblea dei soci del Consorzio Tutela Formaggio Asiago.

Il nuovo disciplinare: no al lisozima, sì al benessere animale


Rispettare i clicli naturali e il ritmo della stagioni, rinsaldando sempre di più il legame con le proprie origini. Seguendo un percorso virtuoso che andrà dalla scelta di non utilizzare nell’alimentazione delle bovine materie prime esogene come il cotone, all’eliminazione dell’utilizzo del lisozima. Sono le novità principali del Disciplinare di produzione dell’Asiago Dop, presentato all’ultima assemblea dei soci, il 9 luglio. Dove, all’unanimità, è stata votata anche la scelta d’aderire alla valutazione volontaria sul benessere animale CReNBA (Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale), segno di una sempre maggiore attenzione al rispetto e alla protezione degli animali.

Export: Usa e Canada a +16,8%, nel 2019


Nel corso dell’assemblea è stata illustrata anche l’attività del Consorzio all’estero: Usa, Svizzera e Francia sono oggi i tre paesi dove è più diffuso l’Asiago Dop. Di particolare importanza, tra le attività di promozione 2019, i risultati raggiunti anche grazie al progetto triennale europeo “Uncommon Flavors of Europe” e all’entrata in vigore degli accordi europei. L’Asiago Dop, infatti, ha segnato, solo in Usa e Canada, un aumento complessivo del 16,8% a volume rispetto al 2018. Le azioni di promozione, in Messico, hanno portato ad un aumento della diffusione del prodotto del 300% a volume e una crescita del 352% a valore. Sono invece solo rimandati al 2021 i due piani triennali di promozione del prodotto co-finanziati dalla UE presentati nel 2019 e denominati “Asia Enjoy European Quality Food in Giappone, Cina, Corea del Sud e Vietnam e “European Lifestyle: Taste Wonderfood in Italia, Germania, Regno Unito e Repubblica Ceca, dal valore complessivo di 8,4 milioni di euro.

Il 2020 e la riscoperta della coesione


“In questi mesi difficili abbiamo tutti riscoperto il significato e valore della coesione – afferma Fiorenzo Rigoni, Presidente del Consorzio. – Insieme abbiamo reagito con determinazione e senso di responsabilità per affrontare una grande sfida che ha cambiato il nostro modo di vivere, di pensare e consumare. I soci del Consorzio di Tutela hanno scelto di farsi interpreti del cambiamento percorrendo una strada nella quale tradizione e innovazione trovano perfetta sintesi in un prodotto unico, capace di preservare la grande storicità di questo formaggio patrimonio italiano ed europeo e, nel contempo, di offrire nuove soluzioni di utilizzo e di valorizzazione delle sue innegabili qualità”.