Latteria Soresina prevede di chiudere il 2024 con un fatturato in crescita di oltre il 4%, al quale andranno aggiunti i fatturati della partecipata al 100% Oioli, acquisita nel gennaio 2023, e la quota del ramo di azienda Saviola (50%). I prossimi passi del piano industriale 2023-2027 della cooperativa prevedono una crescita dei ricavi per linee interne tra le quali l’innovazione, il cui contributo stimato sarà di circa il 3% annuo, e l’internazionalizzazione con un export che prevede crescite in linea ai trend consolidati che hanno registrato incrementi di 10 milioni nel 2023 sul 2022, con un totale di 118 milioni di euro e di un ulteriore aumento a due cifre a fine anno. Riguardo ai prodotti, il focus sarà sempre sul lattiero caseario con attenzione particolare al segmento a più alto valore aggiunto, come i formaggi Dop ed in particolare il Grana Padano.

Nel piano di sviluppo ed evoluzione industriale l’efficienza resta sempre una chiave strategica che troverà i suoi strumenti nell’automazione, nella trasformazione digitale e in un piano articolato di logistica agro-industriale, che fa parte di un progetto finanziato dal Pnrr, e prevede un ampliamento della logistica e un’implementazione importante di cobot (Robot collaborativi) per l’automazione dei fine linea del reparto di confezionamento dei formaggi. Tale progetto prevede un investimento di 18 milioni di euro, di cui circa il 50% sarà finanziato a fondo perduto tra il Pnrr logistica agroindustriale, industria 4.0 e industria 5.0. Attenzione sempre alta, per gli anni a venire, anche alla crescita per linee esterne che possano contribuire allo sviluppo del gruppo Latteria Soresina.

“Il piano strategico 2023-2027 della Latteria è robusto e pragmatico. Copre le evoluzioni correnti di mercato come la trasformazione digitale e la transizione ecologica. Il piano è orientato alla crescita sull’estero, con attenzione all’innovazione e al brand”, sottolinea Michele Falzetta, direttore generale di Latteria Soresina. “In virtù della continua costruzione della brand equity, il piano prevede anche un progetto pilota di integrazione a valle nell’anello retailer, che tra qualche giorno sarà in esecuzione: “Gòodurie Soresina”. Il primo ‘cheese café’ sarà aperto tutti i giorni in via Tocqueville 10 a Milano, “con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio dei formaggi italiani, offrendo un’esperienza innovativa e unica nel suo genere, aprendo nuove strade per avvicinare il pubblico a questa tradizione”. Al suo interno sarà possibile degustare diversi piatti a base di formaggio, bere cocktail e vino per l’aperitivo, a cui si aggiunge una selezione di dolci.