Dal prossimo 31 gennaio, in conformità con il modello operativo Border Target del Regno Unito, dopo Brexit, il Paese richiederà il certificato sanitario per le importazioni di latte liquido destinato al consumo umano e di prodotti lattiero caseari contenenti latte crudo che arrivano dall’Ue, come nell’elenco dettagliato sul sito del governo inglese. Al momento, tutte le altre linee lattiero casearie sono considerate “a basso rischio”, secondo quanto comunica Assocaseari, e pertanto escluse da questa direttiva. La prima rivalutazione delle attuali categorie di rischio potrà avvenire a partire da aprile 2024. Prima dell’applicazione del requisito del certificato sanitario, il governo del Regno Unito ha pubblicato una guida sulla certificazione sanitaria. Una ulteriore difficoltà per l’export di formaggi verso il mercato inglese che non è ancora tornato ai livelli pre Brexit, nonostante si sia registrato un incremento nel 2023.

Ma le novità, per l’export verso l’Uk, non finiscono qui. Le altre date imminenti di cui essere a conoscenza per la spedizione dall’Ue al Regno Unito sono due: dal 30 aprile inizieranno i controlli fisici di identità basati sul rischio e quelli documentali per i prodotti di origine animale a medio rischio mentre il 31 ottobre entrerà in vigore l’obbligo di dichiarazioni di sicurezza per le importazioni dall’Ue.