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Latte, facciamo il punto: da dove si riparte, nel 2024?

Quanto latte ci sarà sul mercato? E quali i prezzi? Roberto Arata, direttore del Consorzio Agripiacenza Latte, che gestisce e commercializza ogni giorno circa 700 tonnellate di latte, rappresentando quasi il 2% della produzione di latte italiana, ha analizzato, per Il Piacenza, l’attuale situazione economica e produttiva del mercato del latte, partendo da quanto accaduto in quello che si è appena concluso. “Il 2023 è stato caratterizzato da una partenza ‘sprint’, con un buon prezzo, per poi è gradatamente sceso nei mesi successivi; quello pagato in media da Galbani (Lactalis) nell’anno è stato di 52,4 centesimi al litro”. E poi il quadro attuale: “In questo momento il mercato dei formaggi è tonico, sia per il valore, che per i volumi e questo ovviamente ricade favorevolmente sul prezzo del latte caratterizzato, a livello europeo, da un calo della produzione, non solo in Italia, ma soprattutto in Francia, poi in Germania e Polonia e questo dovrebbe sostenere il prezzo per i prossimi mesi; ma in questo contesto ormai globalizzato, il condizionale è sempre d’obbligo ed è condizionato anche da altri fattori”.

Mai come in questo momento, infatti, il contesto geopolitico influenza direttamente anche il settore agroalimentare. “Mi riferisco ad una situazione politica per niente tranquilla, proprio alle porte dell’Europa ed è fortemente auspicabile un ripensamento sui tassi di interesse che di fatto hanno ‘ingessato’ i prestiti che sono ormai indispensabili per gli investimenti delle aziende. Un’altra delle cause della minor produzione, soprattutto in Francia (ma è un fenomeno che riguarda anche noi), è un ormai indispensabile ricambio generazionale che, mancando nel paese d’Oltralpe, ha determinato la chiusura di molte piccole realtà aziendali poco ristrutturate, per cui sono aumentati gli abbattimenti”.

Il report del Milk Market Observatory

Gli ultimi dati ufficiale, forniti dal report del Milk Market Observatory di dicembre 2023, evidenziano che i prezzi medi del latte alla stalla nell’Ue, ad ottobre 2023, sono aumentati del +1,8% rispetto al mese precedente, attestandosi a 44,22 c/kg. Questo prezzo è più basso del 21.9% rispetto a quello rilevato a ottobre 2022. Le stime degli Stati membri indicano un ulteriore lieve aumento dei prezzi del latte nel novembre 2023, a 44,44 c/kg (+0,5%). In tutti gli Stati membri i prezzi del latte sono diminuiti rispetto a un anno fa.

Quanto alla raccolta di latte vaccino, nel 2023 si è registrato un rallentamento nell’Ue. Le consegne sono diminuite nel mese di ottobre 2023 (dati prov.) del -2,1% (-242.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2022, e hanno segnato un +0,3% nel periodo gennaio-ottobre 2023. La raccolta del latte è in crescita in Germania, il più grande produttore di latte dell’Ue (+2% nel periodo gennaio-ottobre), ma anche in Danimarca (+0,7%), Paesi Bassi (+1,6%) e Polonia (+1,9%).

In Francia, la produzione di latte è diminuita del -2,7% nel periodo gennaio-ottobre 2023. Le consegne di latte in ottobre sono diminuite in 16 Stati membri, tra cui Grecia (-13,8%), Irlanda (-12,6%), Croazia (-7,7%) e Francia (-4,8%). Notevoli aumenti della produzione sono stati rilevati negli Stati baltici (Estonia, Lituania, Lettonia) e a Cipro.

La produzione di SMP dell’UE è diminuita nel periodo gennaio-settembre 2023 del -3,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. La produzione dell’UE è aumentata per altre categorie di prodotti lattiero-caseari quali: fermentato (+1%), latte alimentare (+0,3%), formaggio (+1,7%), panna (+2,8%), burro (+2%), latte condensato (+6,2%) e WMP (+3,4%).

Latte: i prezzi e l’export dell’Unione europea

I prezzi dei prodotti lattiero-caseari sono aumentati nelle ultime 4 settimane (al 10 dicembre 2023) per il burro (+7,5%), la WMP (+1%), il cheddar (+0,1%), l’edam (+4,5%), il gouda (+2,1%), l’emmental (+1,6%) e il siero di latte in polvere (+1,1%), e sono diminuiti solo per la SMP (-0,2%).

Le esportazioni di prodotti lattiero-caseari dell’Ue sono aumentate nel periodo gennaio-settembre 2023 (compreso il Regno Unito) per SMP (+19%), burro (+11%), condensato (+10%), siero di latte in polvere (+5%), formaggi (+2%), WMP (+13%) e per butteroil (+3%). Le esportazioni totali dell’UE nel periodo gennaio-settembre 2023, espresse in equivalente latte, sono aumentate dell’8% e il valore di tali esportazioni è stato superiore dell’1% rispetto al periodo gennaio-settembre 2022.

Le esportazioni di burro dell’UE sono aumentate verso gli Stati Uniti (+6%), l’Arabia Saudita (+71%), la Cina (+21%), la Corea del Sud (+7%) e altre destinazioni principali, ma sono diminuite verso il Regno Unito (-20%), Taiwan (-6%) e gli Emirati Arabi Uniti (-12%). Le esportazioni di formaggi dell’UE verso il Regno Unito sono aumentate del +12%, quelle verso la Corea del Sud del +5%, quelle verso la Cina del +12% e quelle verso il Cile del +192%, ma sono diminuite verso gli Stati Uniti del -5%, verso il Giappone del -14% e verso l’Arabia Saudita del -11%.

Le esportazioni di SMP dell’UE sono aumentate verso l’Algeria del +54%, verso l’Egitto del +19%, verso la Malesia del +34% e verso lo Yemen del +23%, ma sono diminuite verso l’Indonesia (-42%), le Filippine (-24%) e la Nigeria (-46%).

Le esportazioni di WMP dell’UE sono aumentate verso il Regno Unito del +29%, verso Singapore del +60%, verso la Repubblica Dominicana del +39% e verso l’Algeria da 6.084 a 24.755 tonnellate, ma sono diminuite verso le altre principali destinazioni, tra cui Cina (-34%), Oman (-15%) e Kuwait (-24%).

Latte, la produzione extra Ue

La produzione di latte della Nuova Zelanda è diminuita dello 0,3% nel mese di ottobre 2023, ed è scesa nel periodo giugno-ottobre 2023 dello 0,7% rispetto alla stagione 2022/2023. A ottobre 2023 i prezzi del latte sono aumentati delllo 0,7%, fino a raggiungere i 30,8 c/kg.

La produzione di latte dell’Australia è aumentata del +2% a ottobre 2023 e dello 0,9% nel periodo luglio-ottobre 2023. La produzione di latte del Regno Unito è diminuita del 2,6% a ottobre 2023 ed è aumentata dello 0,3% nei primi 10 mesi del 2023.

La produzione di latte degli Stati Uniti è diminuita dello 0,5% a ottobre 2023 (quarta volta da giugno 2022) ed è aumentata dello 0,2% nel periodo gennaio-ottobre 2023. Il prezzo del latte alla stalla di ottobre è diminuito del -3,8%, scendendo a 41,3 c/kg.