Fonterra ha confermato il completamento della vendita di Dpa Brasile, joint venture di Fonterra e Nestlé Dairy Partners, all’azienda francese Lactalis.

Il Ceo di Fonterra, Miles Hurrell, ha spiegato infatti che, dopo l’annuncio della vendita a dicembre 2022, si dovevano attendere le approvazioni normative, che adesso sono arrivate. “Dopo la nostra decisione di concentrarci sul latte in Nuova Zelanda, la vendita di Dpa Brasile consente di dare priorità alle nostre risorse verso le attività che sono fondamentali per la nostra strategia”, commenta Hurrell.

Fonterra e Nestlé hanno venduto la joint venture Dpa Brasile, posseduta al 51% da Fonterra e al 49% da Nestlé, per circa 133 milioni di euro. Questi proventi andranno a compensare il debito relativo a tale attività, il che significa che ci sarà un impatto minimo sui guadagni di Fonterra. I proventi finali della transazione rimangono soggetti ai consueti aggiustamenti post-completamento.

Come per le precedenti transazioni una tantum, la previsione di utili annunciata da Fonterra per l’anno fiscale 2024, compresa tra 45 e 60 centesimi per azione, continuerà a riflettere solo la performance sottostante dell’azienda. Per il leader del settore Lactalis si tratta dell’ennesima acquisizione in giro per il mondo; è infatti questa la principale strategia del colosso francese in tutti i mercati nei quali opera, come anche quello italiano dove, nel 2022, ha messo a segno l’operazione Ambrosi, che ha ottenuto il via libera qualche mese fa.