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Lo sapevi che? Nove curiosità su capre e pecore

Capre e pecore sono stati i primi animali allevati dall’uomo e il loro latte è il primo ad essere stato trasformato in formaggio. Così, la storia è piena di fatti piccoli e grandi che le riguardano, dal primo volo in mongolfiera al perché si contano le pecore per dormire.

  1. Le pecore? Fondamentali per l’economia dei Romani

L’allevamento delle pecore ha ricoperto un ruolo privilegiato sia nell’economia dei Romani che in quella medievale fino ad arrivare nell’età moderna, con la diffusione di tecniche di allevamento di ovini in tutto il mondo.

2. Il latte di capra ha illustri estimatori, da Catullo a Gandhi 

Il latte di capra può vantare nella storia consumatori illustri: è citato dai massimi poeti dell’antica Roma, come Catullo e Virgilio, e anche Papa Leone XIII ne consumava quotidianamente, così come Gandhi. 

3. La capra nutre i poveri e anche i ricchi 

Il latte di capra e i suoi prodotti hanno un triplice significato nell’alimentazione umana: nutrire un maggior numero di persone affamate e malnutrite nei paesi in via di sviluppo dove non è disponibile latte vaccino; alimentare persone con allergie al latte vaccino e con disturbi gastrointestinali dei paesi sviluppati; soddisfare le passioni gastronomiche dei consumatori in una quota di mercato in crescita in molti paesi sviluppati.

4. Il latte di capra è simile a quello umano 

Il latte di capra presenta unacomposizione in proteine più simile a quella umano che a quella vaccino. La percentuale di caseina è inferiore rispetto a quella del latte bovino, mentre è superiore quella di sieroproteine, più facilmente digeribili rispetto alla caseina e di maggior valore biologico. 

5. La pecora è stata la prima a volare in mongolfiera. E anche ad essere clonata

Dopo una prima dimostrazione senza equipaggio, i fratelli Montgolfier, il 19 settembre 1783, fanno volare il loro pallone, cui diedero il nome di “Aerostate Révellion”, nel giardino del palazzo di Versailles, di fronte a Luigi XVI, a Maria Antonietta e ad una folla immensa di spettatori. A bordo della mongolfiera, in una cesta appesa con corde al pallone, ci sono i primi aeronauti: un gallo, un’oca e una pecora, tornati poi a terra sani e salvi. E sono ancora le pecore ad essere protagoniste dei primi, fantascientifici tentativi di clonare un essere vivente partendo da una cellula adulta con la mitica Dolly, primo mammifero clonato con successo.

6. Capra? E’ un complimento 

Una ricerca dell’Università Queen Mary di Londra ha dimostrato, nel 2016, che questi animali possiedono un’intelligenza sviluppata, nonché competenze sociali pari a quelle dei cani.

7. Perché contiamo le pecore per dormire

 L’origine della credenza che contare le pecore possa conciliare il sonno si trova in un racconto  del Novellino, in cui un cantastorie è costretto a veglie interminabili per alleviare l’insonnia di Ezzelino da Romano. Così, per ritagliarsi un po’ di riposo, una notte comincia a raccontare la storia di un pastore che traghetta sul fiume le proprie pecore: la prima, la seconda, la terza… A quel punto il cantastorie tace e, quando Ezzelino lo rimbrotta, spiega: “Sire, ora dobbiamo aspettare che passino tutte le pecore!” Recenti ricerche scientifiche, però, hanno dimostrato che questo metodo è controproducente.  

8. Pecunia viene da pecora 

Tante le ‘eredità pecorine’ nella nostra lingua. Poiché in passato essere ricchi significava possedere pecore, pecus ha generato sia pecunia’ che ‘peculio’, da cui anche l’aggettivo peculiare. Quando poi ‘aggreghiamo’, ‘segreghiamo’ o ‘disgreghiamo’ qualcosa, etimologicamente lo stiamo includendo o escludendo dal gregge. 

9. Perché i formaggi di capra e pecora sono bianchi 

Nel latte di pecora e in quello di capra non c’è trasferimento di pigmenti carotenoidi: per questa ragione, dal punto di vista cromatico, la pasta di questi formaggi mostra soltanto varie tonalità di bianco.