Diversi sono i fascicoli aperti sul tavolo della commissione europea in tema di trattati internazionali di libero scambio. Sempre più importanti sul fronte export, basti pensare ai risultati ottenuti complessivamente con il Ceta in Canada, questi accordi richiedono sempre lunghe e complesse trattative. Nei giorni scorsi Eucolait, l’associazione europea del commercio lattiero-caseario che rappresenta i grossisti, gli esportatori e gli importatori europei, ha partecipato a un incontro del Civil Society Dialogue (CDG) International Aspects of Agriculture. La maggior parte dell’agenda si è concentrata sulle iniziative relative alla sicurezza alimentare e sulla spinta verso pratiche agricole sostenibili a livello mondiale. Ma l’incontro è stata anche l’occasione per fornire un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei negoziati commerciali in corso e futuri tra la Ue e vari Paesi terzi, in particolare Australia, Indonesia, Thailandia e Messico.

Australia: si punta ad un accesso illimitato al mercato formaggi

Le offerte finali sull’accesso al mercato sono in fase di preparazione. Dopo l’ultimo round di negoziati, che si è tenuto alla fine di aprile, i colloqui sono entrati nella fase finale. Circolano notizie secondo cui l’offerta della Ue all’Australia includerebbe i seguenti contingenti tariffari a dazio zero, che dovrebbero venire applicati dall’entrata in vigore di un accordo: 8mila tonnellate per il latte scremato in polvere, 5mila tonnellate per il burro e 1.500 tonnellate di prodotti trasformati/siero ad alto contenuto proteico. L’interesse principale della Ue è l’accesso illimitato al mercato del formaggio australiano.

Trattati internazionali, Indonesia: si valuta l’impatto delle elezioni 2024

Nella seconda settimana di maggio si è svolto a Bruxelles il 14esimo ciclo di negoziati. Si sta ora valutando l’ambizione della parte indonesiana, soprattuto perché nel 2024, nel Paese asiatico, si terranno le elezioni parlamentari.

Thailandia: nuovi colloqui da settembre

La Commissione europea ha confermato che i nuovi colloqui con la Thailandia inizieranno a settembre 2023.

Trattati internazionali, Messico: ritardi nella firma

La “legal scrubbing” è stata completata e il testo è stato inviato per la traduzione nelle lingue ufficiali. Tuttavia, si sta ancora discutendo sull’architettura dell’accordo, cioè se la parte commerciale debba essere separata dal resto dell’intesa, e questo sta ritardando la firma.