trasformazione & dintorni

Alluvione in Emilia-Romagna, si mobilitano anche gli allevatori: servono mangimi e posti stalla

“La prima cosa è mettere in sicurezza le persone”, è il mantra che tutti ripetono in queste ore, nelle aree colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. Ma il bilancio del settore, in una delle aree più agricole del Paese, è ovviamente già pesantissimo e la mobilitazione è generale, prima di tutto dalle regione vicine. La priorità è garantire protezione, acqua e cibo agli oltre 250mila bovini, maiali, pecore e capre allevati nelle stalle della Romagna alluvionata dove si contano anche circa 400 allevamenti avicoli, tra polli, galline da uova e tacchini, e quasi 45mila alveari di api, molti dei quali sono dispersi, secondo quanto emerge dai primi monitoraggi nelle province di Ravenna, Rimini e Forlì Cesena. Non mancano, purtroppo, situazioni di criticità con notizie di animali morti e affogati e aree ancora non raggiungibili. Nel frattempo, è stata rinnovata anche per domani l’allerta rossa in Emilia-Romagna. Non sono previste né ulteriori precipitazioni, né innalzamenti dei livelli dei fiumi, attualmente in lenta decrescita. Tuttavia, rimarranno condizioni di criticità idraulica rossa nella pianura bolognese, ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d’acqua e che gravano sul reticolo secondario e di bonifica. Oltre alla gravissima situazione degli allevamenti, di cui molti isolati, si segnalano poderi distrutti e danni ingenti a vigneti, frutteti e oliveti.

Il gruppo “Coordinamento per aiuti alluvione 2023 Emilia-Romagna”

Sono molti anche gli allevatori che, nonostante gli inviti, non hanno voluto abbandonare i propri animali. E in queste ore è scattata la solidarietà tra colleghi con l’obiettivo di portare assistenza nelle situazioni più difficili. Già nelle prime ore dell’emergenza gli allevatori hanno creato un gruppo whatsapp per coordinare gli interventi e portare aiuto dove ce n’è più bisogno, senza distinzione di colore o appartenenza sindacale: il Coordinamento per aiuti alluvione 2023 Emilia-Romagna. Il punto di riferimento è l’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna (Araer), che sta approntando un’area dove far convergere gli aiuti, in primis per quanto riguarda i mangimi. L’appello, in queste ore, riguarda soprattutto la necessità di fieno ed erba medica. Molti importanti anche i posti stalla, per poter ospitare provvisoriamente gli animali presso altre strutture, lontane dalle zone colpite. Molti sono partiti con i trattori, o stanno per farlo, altri si coordinano per trovare forniture di stivali in gomma, pale e tutto quanto possa servire a portare aiuto. Una macchina per la solidarietà che si è messa in moto spontaneamente, come accaduto in occasione del terremoto del 2012. Allo stesso tempo si moltiplicano, sui social, gli appelli degli agricoltori colpiti che si rivolgono direttamente ai colleghi in cerca d’aiuto.

Il progetto “Solidarietà sopravvivenza animali da reddito”

Sta per partire anche il progetto di supporto agli allevatori della Romagna predisposto dall’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna (Araer) in accordo con la Regione e la Protezione civile.

Il progetto si chiama “Solidarietà sopravvivenza animali da reddito” ed è finalizzato all’acquisto di mangimi e foraggi da destinare agli allevatori che, a causa dell’alluvione e degli smottamenti dovuti alle frane, rischiano di esaurire nell’arco di pochi giorni le scorte alimentari per il loro bestiame.

Il progetto prevede la gestione dei trasporti sia con autotreni, se il territorio consente la percorribilità stradale, sia con il supporto di un elicottero. Araer sta aprendo un centro di raccolta per lo stoccaggio di fieno, paglia e mangimi per agli allevamenti colpiti dalla calamità.

Alluvione Emilia-Romagna: la raccolta fondi della regione

Anche la regione si mobilita. E’ infatti partita la raccolta fondi in favore delle persone e delle comunità dell’Emilia Romagna, colpite dall’alluvione e dalle frane di questi giorni, con la campagna “Un aiuto per l’Emilia-Romagna” sul conto corrente intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

E’ possibile effettuare una donazione, tramite bonifico, inserendo come causale “Alluvione Emilia-Romagna”, al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964.