Regno Unito: import di formaggio ancora molto al di sotto dei numeri pre-Brexit, nel 2022. Bene l’export (+15%)
Crescono, a dicembre 2022, le importazioni di formaggio nel Regno Unito, che sono aumentate del 16% nel confronto con lo stesso mese 2021, secondo il report Trade Data Monitor, dopo il -16% registrato a novembre. In particolare, è cresciuta la merce proveniente dall’Irlanda (+39%) ed è scesa quella dalla in arrivo dalla Francia (-4%). Nell’intero 2022, le importazioni di formaggio del Regno Unito mostrano, nel complesso, un aumento molto modesto rispetto al 2021, con numeri ancora lontani da quelli pre-Brexit. L’import di Siero è calato del 18% dic.’22/dic.’21, probabilmente a causa del dimezzamento dei volumi provenienti dai Paesi Bassi. Poco più della metà del siero proviene dall’Irlanda.
![Regno Unito, import ed export caseario](https://insiderdairy.com/wp-content/uploads/2023/02/UK-dicembre-2022.png)
Anche per quanto riguarda le esportazioni del Regno Unito, quelle di formaggio sono calate dell’8% dic.’22/dic.’21 e, nello specifico, quelle di Cheddar hanno registrato una perdita del 16% nel confronto con lo stesso mese 2021. Tuttavia, sull’intero 2022, i flussi di formaggio sono positivi, +15% rispetto al 2021, grazie soprattutto ad una ripresa delle spedizioni del Regno Unito verso la Francia, cresciute del +63% rispetto al 2021. L’export di burro, a dicembre, ha registrato una buona performance, crescendo del +51% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso; degne di nota sono le spedizioni dal Regno Unito verso i Paesi Bassi, divenuti il primo importatore di burro britannico: +110% dic.’22/dic.’21 e +43% nel corso dell’intero anno, rispetto a quello precedente. Le esportazioni di siero sono calate per il secondo mese successivo, -41% dic.’22/dic.’21, e nel 2022 sono rimasta invariate rispetto all’anno precedente. Ciononostante, i volumi spediti in Cina sono aumentati del 7% nel 2022 se confrontati con i dati del 2021.