Il carrello dei formaggi protagonista del nuovo numero ha portato I Quaderni di White a fare il loro debutto internazionale. In occasione di Sial 2022, che ha aperto i battenti il 15 ottobre, per la prima volta di sabato, e si concluderà domani, mercoledì 19, presente anche pubblicazione realizzata dalla nostra casa editrice, Nelson Srl, che affianca il web magazine B2B insiderdairy.com e la newsletter settimanale White, completando l’offerta editoriale per il settore lattiero caseario. Già in distribuzione in Italia, I Quaderni di White sono presenti a Parigi allo stand Ice, dove è stato possibile a buyer di tutto il mondo di andare alla scoperta delle eccellenze italiane raccontate all’interno della pubblicazione. Un altro grande passo per il progetto legato a insiderdairy.com, che ha registrato l’apprezzamento dei tanti operatori presenti in fiera a Parigi per la freschezza di una proposta unica nel suo genere e tutta da sfogliare.

Un modo nuovo e completo di raccontare il settore lattiero caseario: I Quaderni di White conquistano Sial 2022 con il carrello dei formaggi

“Own the change”: questo il claim scelto da Sial 2022 per raccontare il cibo di oggi e quello di domani. E anche I Quaderni di White hanno voluto prendere parte alla narrazione, portando in fiera a Paris Nord Villepinte un modo diverso e nuovo di presentare prodotti e aziende. 

Distribuito allo stand Ice e nelle postazioni della stampa, tra i corridoi di Sial 2022 il nuovo numero ha messo in mostra la ricca proposta di un carrello dei formaggi che parla dell’eccellenza lattiero casearia italiana.

Di tipologie di formaggio nel nostro Paese, infatti, ce ne sono quasi 500. Ma il numero delle interpretazioni del latte supera le migliaia ed è virtualmente infinito. Un caleidoscopio di sapori, profumi e colori. Ma anche di storie e persone. Quelle che stanno dietro alla nascita e all’evoluzione di ogni prodotto, quelle che lo preparano, lo stagionano e anche quelle che lo servono e lo vendono. 

Spazio, sulla pubblicazione de I Quaderni di White sul palcoscenico di Sial 2022, al carrello dei formaggi delle aziende: quello di Botalla, tripudio di profumi, aromi e colori per formaggi nati ai piedi delle montagne; quello emiliano-romagnolo dei freschi e anche senza lattosio di Caseificio Comellini; quello dei Fratelli Brazzale, con Asiago, Provolone e formaggi di malga; quello, infine, delle fettine Gourmet di Inalpi.

E poi ancora la Collection, nelle pagine centrali, con una sfilata di formaggi per tutti i gusti e i carrelli: c’è Il Vero Formaggio Scoparolo del caseificio L’Antica Cascina, produzione artigianale da latte di pecora, il Tre Latti lari a Caglio Vegetale, l’ultimo nato nella gamma Gli Speciali della Famiglia Busti, Il Lagorai di Monti Trentini, saporito come le montagne intorno a cui nasce e la soffice e candida Ricottina tradizionale in vaschetta di Mozzarella di Seriate. Ci sono insolite interpretazioni per l’aromatico e intenso latte di bufala, come il Baffalo Blu di Caseificio Defendi, intensi e corposi affinamenti come il Perbacco Inbriago de Selva di Toniolo Casearia, immerso nel vino rosso autoctono, o le quattro stagionature e differenti fragranze del Parmigiano Reggiano Millesimato dell’azienda agricola Bertinelli. Ma anche un omaggio al Ponte di Bassano con il Ponte Vecio di Caseificio Castellan Urbano, il mascarpone Antiche Bontà di Caseificio il Cigno, peccato di gola che risveglia i sensi e parla la lingua golosa dei giorni di festa, e la tradizione del Formaggio di Fossa di Sogliano Dop di caseificio Val D’Apsa, frutto dall’antichissimo metodo di stagionatura in grotte di tufo delle vallate dell’Alto Montefeltro e delle Terre Malatestiane. E poi la Moussarella di Fattorie Garofalo, un matrimonio candido come vuole la tradizione, ma anche fresco ed insolito, che unisce due consistenze e due espressioni del latte bufala, la Provoletta AD di Arborea, da latte 100% sardo e con una bassa percentuale di lattosio, la Robiola di Capra Nonno Nanni, prodotto iconico declinato in versione 100% capra o il formaggio affumicato a due anime di Spinosa, un po’ mozzarella di bufala e un po’ provola. E per finire RiCcotta Gustosa di Valcolatte, “Strabuona” come si trova scritto sulla confezione, e il Grana Padano di Caseifici Virgilio, prodotto utilizzando latte vaccino proveniente dalle stalle dei conferitori che si trovano solo nelle province di Mantova e Brescia, tra le più importanti per la produzione di questa Dop.

Tutti racconti che è possibile leggere anche online al seguente link.