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Consorzio Grana Padano Dop: accordo con Intesa San Paolo per l’accesso al pegno delle forme

Intesa Sanpaolo e il Consorzio Tutela del Grana Padano Dop siglano un accordo per rafforzare l’accesso al pegno rotativo delle aziende della filiera e trasformare in nuovo credito le scorte di magazzino. Per questo, la banca mette a disposizione del Consorzio e delle imprese associate una struttura dedicata di supporto e consulenza, costituita dai professionisti della Direzione Agribusiness sul territorio, in grado di accompagnarle verso l’innovazione, la transizione tecnologica e ambientale. Particolare attenzione è stata riservata ai finanziamenti a medio-lungo termine garantiti da “pegno rotativo su forme di Grana Padano Dop”, finalizzati principalmente alla stagionatura delle forme di formaggio, con una formula anche a breve termine a supporto delle aziende produttrici per le loro esigenze finanziarie come spese di gestione, trasformazione dei prodotti oppure acquisto di servizi. Il Consorzio verificherà l’idoneità delle forme di Grana Padano Dop che verranno date dalle aziende consorziate in pegno, a garanzia delle linee di credito messe a disposizione dall’istituto di credito.

“Essere a fianco del Consorzio Tutela Grana Padano Dop significa contribuire a far crescere una delle produzioni più significative che il nostro Paese vanta tra i prodotti tipici e di alta qualità”, dichiara Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo. “I benefici del pegno rotativo stanno dando ottimi risultati nel settore agroalimentare, testimoniati dagli oltre 40 milioni di euro erogati in questo ambito a livello nazionale in relazione al sostegno concesso alle aziende, per continuare ad investire anche in un contesto complesso come quello attuale, permettendo così di pensare al rilancio e alla sostenibilità in linea con la volontà di agire in coerenza con gli obiettivi del Pnrr”.

Nell’ambito dell’accordo, vengono messi a disposizione anche servizi integrati come l’organizzazione di seminari, workshop e tavoli di lavoro, anche con la partecipazione di società del Gruppo Intesa Sanpaolo, su temi tra i quali il welfare, la digitalizzazione, i sistemi di pagamento e di incasso, le coperture assicurative, finanza agevolativa, leasing, noleggio a lungo termine.

L’intesa rientra tra le iniziative che la banca ha messo in atto in coerenza e a supporto degli investimenti legati al Pnrr. I Tra i focus di attenzione c’è infatti la promozione di iniziative a supporto del Piano nazionale di ripresa e resilienza, anche attraverso la diffusione della conoscenza delle sue opportunità. Per questo, Intesa Sanpaolo ha lanciato la piattaforma digitale “Incent Now”, con Deloitte, messa a disposizione gratuitamente a tutti i clienti, incluse le aziende del settore agroalimentare, e viene aggiornata con le informazioni relative alle misure e ai bandi resi pubblici da enti nazionali ed europei. Ciascun cliente può individuare le migliori opportunità sulla base del suo profilo, del suo settore di attività e del suo territorio e raccogliere le informazioni utili per presentare progetti di investimento concorrendo all’assegnazione dei fondi pubblici. Intesa Sanpaolo ha molteplici iniziative anche a sostegno della transizione green che viene promossa attraverso consulenza, formazione e con prodotti di credito come i finanziamenti s-Loan che premiano le imprese impegnate in azioni concrete di miglioramento del proprio profilo ESG. In particolare, gli S-Loan Agribusiness sono la soluzione per migliorare il profilo di sostenibilità delle aziende del settore in relazione alla riduzione dei consumi idrici, alla valorizzazione degli scarti di lavorazione e di blockchain per la tracciabilità dei prodotti. Ad oggi sono stati erogati 140 milioni di euro alle piccole e medie imprese.