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Latte, sale ancora lo spot in Italia: contratti chiusi a 62 centesimi. Il caldo fa scendere la raccolta

Un’altra settimana con bollettini relativamente stabili per quasi tutte le commodity lattiero casearie, con scambi ancora all’insegna dell’incertezza, secondo l’analisi del mercato trade di Assocaseari. Sul mercato europeo, stabile il latte crudo tedesco, trattato a 0,55-0,56 euro/kg partenza, pochissima offerta. In leggero aumento, invece, lo scremato tedesco, scambiato a 0,27-0,28 euro/kg partenza, offerta medio-bassa. Nella stessa Germania si prevede un fine settimana con punte di 35 gradi. Pertanto la prossima settimana è attesa un’ulteriore discesa della raccolta mentre il prezzo del latte alla stalla prospetta nuovi incrementi. Sul mercato nazionale, il latte crudo continua il suo inesorabile aumento, con contratti chiuso a 0,61-0,62 euro/kg partenza, ciononostante la domanda è ancora molto buona. Raccolta in leggera discesa, ma è probabile un calo più significativo la settimana prossima per effetto dell’accumulo di stress da caldo degli capi allevati; titoli in decisa perdita.

Ancora invariata la crema di latte in Germania

Sul mercato Ue, la crema di latte tedesca resta invariata per la terza settimana consecutiva a 3,55-3,58 euro/kg franco arrivo, pochissima offerta e domanda scarsa. In Italia, panna nazionale di qualità scambiata a bollettino, domanda buona. Ancora un po’ di indecisione sulle quotazioni ufficiali europee del burro. Kempten tiene invariato il prezzo minimo a 7,20 euro/kg e aumenta di 0,04 euro il massimo che va a 7,29 euro/kg, media tedesca 7,245 euro/kg. L’Olanda sale di 0,02 euro, portandosi a 7,27 euro/kg, mentre la Francia scende di 0,17 euro, portandosi a 7,79 euro/kg. La media a tre di questa settimana è 7,435 euro/kg e quella a due 7,258 euro/kg. La quotazione del burro di centrifuga a Milano aumenta di 0,03 euro e va a 7,18 euro/kg. Come per le quotazioni ufficiali, anche gli scambi sono all’insegna dell’incertezza.

Polveri, domanda stabile

Settimana relativamente tranquilla per i bollettini del latte in polvere. Kempten rimane stabile a fronte di una domanda comunque giudicata tranquilla. Si ha l’impressione che sia i venditori che i compratori attendano l’evoluzione di domanda ed offerta. Lo scremato per uso zootecnico è aumentato in Germania e Olanda, mentre quello per uso alimentare è salito in Francia ed è rimasto inviariato in Germania e Olanda. L’intero è rimasto invariato in tutti e tre i Paesi presi in considerazione. Ancora indeciso il siero: quello alimentare resta invariato in Germania, quello zootecnico invece cala in Germania, aumenta in Olanda e resta invariato in Francia.

Formaggi: crescono Pecorino Romano e Monte Veronese

Le quotazioni dei formaggi in Italia sono aumentate di 0,10 euro per il Pecorino Romano a Milano e di 0,05 euro per il Monte Veronese a Verona. Le quotazioni a livello europeo si mantengono sostanzialmente stabili, anche se con quotazione leggermente in salita per luglio nel mercato reale.