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Arla: nuovo stabilimento per la produzione di latte in polvere, in Germania

Inaugurato il nuovo stabilimento produttivo della coop danese Arla, in Germania, a Pronsfeld. Costato 190 milioni di euro, è oggi il più grande stabilimento Arla, oltre ad essere il maggior investimento nella storia della cooperativa per un singolo sito. L’ampliamento del caseificio di Pronsfeld include il nuovo stabilimento di produzione, con una torre di essiccazione alta 51 metri che può lavorare 685 milioni di chili di latte all’anno per realizzare circa 90mila tonnellate di latte in polvere. Il latte crudo utilizzato sarà principalmente quello delle fattorie conferenti nella regione. La costruzione dell’impianto di produzione è iniziata nel 2019. Oggi, il caseificio di Pronsfeld impiega 1000 persone ed esporta prodotti caseari in circa 70 paesi nel mondo.

“Sono molto lieto di inaugurare oggi l’espansione del nostro caseificio Pronsfeld”, ha affermato Peder Tuborgh, ceo di Arla Foods. “Garantire che il maggior numero possibile di persone abbia accesso a una dieta buona e nutriente ogni giorno è una delle sfide più grandi che dobbiamo affrontare a livello globale. Come parte della nostra strategia Future26 lanciata di recente, rafforzeremo ed espanderemo la nostra attività nei mercati internazionali come il Medio Oriente, l’Africa occidentale e il sud-est asiatico, dove la domanda di prodotti lattiero caseari nutrienti e convenienti supera la produzione e l’offerta locale. Essendo il più grande caseificio Arla al mondo, con una forte vocazione export, il nuovo stabilimento offre a Pronsfeld un posto ancora più importante nella strategia di crescita del nostro business internazionale”.

L’espansione del caseificio Pronsfeld si inserisce nel piano messo a punto da Arla per raggiungere i suoi obiettivi di un migliore profilo di sostenibilità e una migliore efficienza energetica. Una nuova configurazione tecnica per la generazione di elettricità e calore, denominata CHP, insieme al raffreddamento di processo ridurrà l’impronta di carbonio e il consumo di elettricità per l’intero sito.

Poiché al momento non esiste un’energia verde alternativa al gas naturale utilizzato per il nuovo impianto di produzione, come soluzione a breve termine, Arla acquisterà certificati di elettricità verde corrispondenti alle emissioni di Co2, sia per il gas che per l’elettricità. Inoltre, Arla sta valutando la possibilità di sostituire in futuro il 25% del gas naturale utilizzato nella nuova configurazione tecnica con l’idrogeno, che ridurrebbe ulteriormente l’impronta di carbonio dell’azienda.

“Sono molto orgoglioso del lavoro dei team Arla che, insieme ai nostri partner, hanno consentito di realizzare questa espansione del nostro caseificio Pronsfeld”, ha aggiunto David Boulanger, vicepresidente esecutivo e capo della catena di approvvigionamento di Arla. “Questo è un passo importante nell’evoluzione della nostra impronta manifatturiera verso una produzione lattiero casearia più efficiente e decarbonizzata, basandosi sui nostri punti di forza qui in Germania e sfruttando le ultime tecnologie. Questo stabilisce gli standard per la nostra futura generazione di asset che supporteranno la nostra nuova strategia per essere leader nella creazione di valore e nella sostenibilità”.