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Proteici, sempre più spazio negli scaffali della Gdo. Il latte c’è, ma non si vede

Una volta, i proteici si vendevano nelle catene di negozi sportivi. Avevano l’aspetto del beverone chimico per maniaci del bodybuilding ed erano relegati in qualche angolo insieme a barrette e giganteschi contenitori di polveri. Poi è arrivata la moda delle diete iperproteiche e sono arrivati i social, dove tutto ciò che ha davanti la parola ‘protein’ spopola, soprattutto in certi gruppi. Poi i proteici hanno iniziato a comparire anche negli scaffali della Gdo, in sempre maggior numero. Oggi, scorrendo i post dei gruppi di recensione prodotti, dei supermercati e dei discount, se ne vede il successo crescente. I post che li riguardano sono sempre di più e ne vengono decantate la bontà, l’assenza di grassi e, ovviamente, il contenuto di proteine. Ma il fenomeno non riguarda più solo chi fa attività sportiva: non è raro infatti leggere commenti (o vedere video) di chi utilizza i proteici come spezzafame o come sostituito di pasti. Mostrando anche una certa confusione sul reale utilizzo per cui sarebbero concepiti.

Oltre al grande successo che stanno registrando, è interessante notare come chi commenta spesso non abbia alcuna idea di consumare un derivato del latte. Sulle confezioni, in realtà, l’indicazione che si trova e in qualche modo richiama il latte è solo quella dell’assenza di lattosio. Certo, nella lista ingredienti (che leggono in pochi, nonostante tutto) l’indicazione ovviamente c’è ed è ben chiara. Ma fra i tanti messaggi della confezione, che si soffermano sul contenuto di proteine, sull’assenza di grassi o di glutine e simili, non c’è traccia del latte, quasi fosse una cosa da nascondere. E vedendo i commenti di chi li consuma, se ne capisce anche la ragione. Sì, il latte c’è ma non si vede ed è quello che, ahimè, vuole una parte dei consumatori.

Un segnale sicuramente preoccupante che non fa che rimarcare un dato sempre più drammatico: c’è bisogno di correre ai ripari in tema di comunicazione, per il mondo del latte. Ed è sempre più urgente.