Mostra del Bitto 2021: premiati i formaggi migliori. Quattro riconoscimenti per Latteria di Chiuro
La Mostra del Bitto non è solo l’occasione di scoprire le storie, i luoghi e i formaggi più buoni di Valtellina ma è anche, ad ogni edizione, il momento nel quale valutare e premiare i frutti migliori delle produzioni d’alpeggio e di quelle di valle. Riconoscimenti per il Bitto, dunque, ma non solo. L’edizione 2021 si è conclusa con l’assegnazione di numerosi premi, andati a casari e aziende. La cerimonia di premiazione è stata anche l’occasione, per il Consorzio di Tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto, di festeggiare una doppia ricorrenza: i 25 anni di fondazione, che ricorrevano nel 2020, e i 25 anni della Dop per i due formaggi tipici di Valtellina. La giuria, formata da una trentina di esperti assaggiatori, ha evidenziato come la qualità delle forme di Bitto – presentate con numeri da record, 44 su una cinquantina di alpeggi caricati – sia stata mediamente buona nonostante le particolare condizioni meteorologiche, che hanno causato un inizio ritardato della stagione dell’alpeggio e, per molti, anche una chiusura anticipata.
I premi per il miglior Bitto
Due i premi assegnati nella categoria ‘miglior Bitto’, andati entrambi in Val Tartano: il casaro Onorato Bertolini ha prodotto il Bitto più buono del 2021, mentre Omar Bertolini è risultato vincitore per il Bitto di un anno.
Onorato Bertolini, 43 anni, non ha nascosto la sua soddisfazione per un premio inatteso e accolto con grande gioia da tutta la sua famiglia: la moglie Emilia e il figlio Pietro, 11 anni, che hanno trascorso questa estate in alpeggio con lui, e le figlie Giada, 20 anni, studentessa universitaria, e Alessia, 15 anni. L’azienda familiare carica due alpeggi confinanti, Tegge in Val Lunga e Lemma in Val Corta, situati tra i 1600 e i 2200 metri. Onorato Bertolini, tra l’altro, ha ricevuto anche il premio per il miglior Bitto in assoluto, intitolato ad Aldo Gusmeroli. Al secondo posto, per il più buono del 2021, si è classificata l’azienda Cascina Margherita con il casaro Giuseppe Rinaldi, che ha lavorato all‘Alpe Forni, in Valfurva, mentre al terzo Erich Giupponi, che ha caricato l’alpeggio Foppa buona Partita di mezzo nel comune di Cusio, in provincia di Bergamo. Per il Bitto di un anno, dietro al vincitore Omar Bertolini dell’alpeggio Pala Gavedo, in Val Tartano, si sono piazzati Flavio Mazzoni dell’Alpe Piazza di Albaredo, vincitore 2020, e Felice Codega della Latteria Carden, socia di Latteria Sociale Valtellina, che ha prodotto il suo formaggio all’Alpe Groppera Andossi Teggiate nel comune di Madesimo.
Il Valtellina Casera, lo Scimudin e il Latteria: quattro primi posti per Latteria di Chiuro
Per il Valtellina Casera un premio va alla Nuova Latteria Sociale Vallone di Traona e due alla Latteria Sociale di Chiuro, che conquista altri due primi posti per Scimudin e Latteria. Nel dettaglio, per il Valtellina Casera con stagionatura compresa tra i 70 e i 179 giorni vincono i casari Flavio Mazzoni e Micaela Scordia della Nuova Latteria Sociale Vallone di Traona. Nella categoria da 180 a 299 giorni il primo posto è della Latteria Sociale di Chiuro, come per il Valtellina Casera stagionato da 300 giorni e oltre, il miglior Scimudin e il miglior Latteria. Ed è proprio quest’ultima categoria la sorpresa dell’edizione 2021 del concorso: per la prima volta dalla sua istituzione, il premio speciale Roberta Lodi per il formaggio con il punteggio più alto in assoluto viene assegnato infatti al Latteria prodotto della Latteria Sociale di Chiuro.
Il casaro più giovane
Il premio 2021 per il casaro più giovane è andato a Giovanni Menghi, 17 anni a novembre, che ha lavorato nell’azienda di famiglia all’Alpe Campello Meriggio, nel comune di Albosaggia, già vincitore lo scorso anno.