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Cibus: Caseificio Comellini e i formaggi freschi della via Emilia

Comellini, storico caseificio di Castel San Pietro Terme (alle porte di Bologna) fa il suo debutto a Cibus, fiera in scena a Parma fino al 3 settembre. L’edizione 2021, infatti, vede la prima partecipazione dell’azienda emiliana guidata dall’amministratore delegato Luca Comellini. Tra le novità che saranno presentate alla kermesse di Parma spicca lo Squacquerone di Romagna Dop, che è anche il fiore all’occhiello del caseificio. Una referenza che è stata insignita del prestigioso Premio Dino Villani 2019 come “Prodotto artigianale eccellente”. Ma sotto i riflettori c’è spazio anche per il Formaggio di Castel San Pietro, che ha segnato l’inizio della produzione casearia di Comellini, e la Mousse di latte, realizzata per affioramento utilizzando solamente latte intero, un prodotto lattiero caseario unico nel suo genere.

Con un fatturato di 10 milioni di euro nel 2020 (per un incremento significativo del 15% sull’esercizio 2019) il Caseificio Comellini si colloca come una realtà emergente nel panorama italiano, facendo leva su una produzione concentrata sui formaggi freschi, da degustare a piacere, ma anche in abbinamento, classico o inedito, con fichi caramellati, miele dell’Appennino Emiliano e con la piadina romagnola. Ogni giorno l’azienda pastorizza e trasforma circa 30.000 litri di latte fresco vaccino, la maggior parte provenienti dagli allevamenti selezionati accuratamente e dislocati nel comprensorio bolognese.

Tra le proposte dell’azienda figurano anche i formaggi della linea “Senza lattosio”, realizzati utilizzando caglio vegetale estratto dal cardo selvatico, anziché caglio animale. Per la linea “Tradizionale” così come per quella “Senza lattosio” Caseificio Comellini presenterà i nuovi pack. Un restyling del look pensato per rimarcare il legame profondamente radicato con il territorio.