Istituire un fondo di solidarietà permanente per aiutare fin da subito le aziende zootecniche danneggiate dei terribili incendi che stanno flagellando la Sardegna in questi giorni e, più in generale, per garantire sostegno costante agli allevatori che dovessero essere colpiti da altre catastrofi naturali o trovarsi in situazioni di difficoltà. E’ quanto è stato deciso dal consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela del Pecorino Romano, convocato d’urgenza dal presidente Gianni Maoddi proprio per mettere a punto interventi in favore delle centinaia di allevamenti ridotti sul lastrico dagli incendi, che hanno distrutto 20mila ettari di terreno, migliaia di animali e secoli di storia vegetale e di biodiversità.

Subito 50mila euro agli allevatori

La dotazione iniziale del fondo è di 50mila euro. Ogni azienda associata, oltre a contribuire attraverso il Consorzio, potrà versare direttamente una quota aggiuntiva. Ogni anno, in sede di bilancio, verrà accantonata una cifra che alimenterà costantemente il fondo, cui contribuiranno con somme aggiuntive anche i Consorzi di tutela del Pecorino Sardo e del Fiore Sardo. Anche i due più grandi consorzi italiani, Grana Padano e Parmigiano Reggiano, hanno comunicato al presidente Maoddi la volontà di incrementare il Fondo con cifre che saranno deliberate dai rispettivi Consigli d’amministrazione.

Incendi in Sardegna: tutti potranno contribuire al fondo di solidarietà

Chiunque potrà contribuire: è stato aperto infatti aperto, al Banco di Sardegna di Macomer, un conto corrente dedicato(Iban IT91V0101585340000070770694). Il Fondo sarà gestito dal Consorzio di tutela del Pecorino Romano, dopo aver valutato, in collaborazione con sindaci e amministratori locali, le reali difficoltà dei possibili beneficiari. Per la gestione del fondo sarà messo a punto un regolamento approvato dal consiglio d’amministrazione.

Il presidente Maoddi: “Un impegno importante per dare tranquillità ai pastori”

Spiega il presidente Gianni Maoddi. “Siamo convinti che in questo drammatico momento il Consorzio di tutela del Pecorino Romano debba essere vicino al mondo dei pastori, con cui siamo assolutamente complementari. La furia incredibile e devastatrice degli incendi ha distrutto case, aziende, animali e abbiamo sentito il dovere di intervenire immediatamente. Ma non sarà un impegno che si esaurirà quando l’emergenza sarà passata: vogliamo dare un segnale forte al mondo degli allevatori, destinando a questo fondo di solidarietà una cifra che per noi comporta un impegno importante, e che speriamo serva a dare un po’ di tranquillità sia a chi ciclicamente deve vedersela con catastrofi di vario tipo sia alle famiglie di allevatori che dovessero attraversare particolari momenti di difficoltà. E’ un modo per dire che noi ci siamo, che siamo vicini ai pastori concretamente e che continueremo a esserlo anche in futuro, con il comune obiettivo di tutelare e far crescere il comparto di cui facciamo parte”.