Abrate (Fedagri) si scaglia contro unifeed e intensivo. Ma conosce il settore latte che rappresenta a Bruxelles?
“Il mio più grande cruccio è dato dagli allevamenti intensivi. Alimentano le vacche con l’unifeed, il trinciato di mais. La buona qualità arriva dall’erba e dai pascoli. Si sta cambiando la natura degli animali, anche con i loro ingravidamenti artificiali. Una esasperazione per contenere i costi…Bisognerebbe ragionare insieme sulla evoluzione del comparto in Piemonte per una strategia di rilancio intelligente fondata sulla sostenibilità”.
Tratto dall’intervista a Tommaso Mario Abrate (foto), vicepresidente del gruppo latte del Copa-Cogeca a Bruxelles e membro del Gruppo consultivo latte, punto di riferimento della commissione Ue per le tematiche lattiero casearie, pubblicata su Repubblica Torino del 29 marzo, a pagina 13
nulla di personale, ma mi chiedo come mai coloro che “rappresentano” il mondo agricolo da decenni e che ne lamentano la situazione di profonda crisi, stiano ancora lì a dire di rappresentare il mondo agricolo: l’attuale situazione non è anche la dimostrazione del loro fallimento?