Mercato trade in fase calante dopo il boom delle scorse settimane
Quello che la settimana precedente sembrava un mercato in cerca di stabilità, la scorsa settimana si è dimostrato in realtà leggermente calante, secondo l’analisi degli esperti di Assocaseari. In Italia, la crema di qualità resiste ancora tra 1,95 e 2,00 euro/kg partenza, il latte crudo, dove forse c’è un po’ più di domanda, viene trattato tra 0,31 e 0,33 euro/Kg partenza e lo scremato sempre tra 0,15 e 0,17 euro/Kg partenza. All’estero, sarà l’effetto della Pasqua ma quello che due settimane fa era un mercato in rapido aumento, è oggi decisamente calante o in fase di assestamento dopo dei rialzi tanto importanti quanto veloci. Quanto ai formaggi, i bollettini nazionali segnano ribassi solo per il Grana Padano a Cremona, Mantova e Verona. Quotazioni medie Ue in aumento per l’Emmentaler a 4,85 euro/kg, l’Edamer a 3,14 euro/kg e il Gouda a 3,15 euro/kg, stabile per il Cheddar a 3,08 euro/kg.
Il burro scende ovunque, tranne in Francia
Sui mercati esteri la crema risente di più dell’incombenza della Pasqua, con offerte a 1,90 euro/kg, ma la voglia dei venditori è tanta, anche se verso la fine della settimana sembrano esserci stati dei ripensamenti. Il latte crudo perde qualcosa e anche il più caro lo si trova a 0,37 euro/kg reso Nord Italia; lo scremato estero tra 0,16 e 0,18 euro/kg. Sono i bollettini del burro a sorprendere maggiormente, con la Germania che diminuisce di 0,15 euro tanto il minimo, oggi 4,00 euro/kg, quanto il massimo, oggi 4,10 euro/kg. Il bollettino olandese segue a ruota calando di 0,10 euro e portandosi a 4,05 euro/kg che è esattamente il prezzo medio di Kempten. La Francia, con un mercato così cedente, pensa bene di aumentare di 0,44 euro, portandosi a 4,34 euro/kg. La mossa francese droga la media europea, che questa settimana è di 4,147 euro/kg, addirittura superiore alla settimana scorsa. Il mercato come al solito va molto più rapido dei bollettini e ci sono offerte per il burro fresco di panna centrifugata a 3,90 euro/kg reso Nord Italia. Alzi la mano chi non è curioso di sapere cosa succederà dopo Pasqua.
Leggeri aumenti per le polveri
I bollettini del latte in polvere segnano dei legger aumenti in Germania, sia per l’alimentare che lo zootecnico che l’intero; in Olanda stabile per lo zootecnico e l’intero, ma in aumento per l’alimentare e la Francia in aumento per l’intero e in calo per l’alimentare. Anche in questo caso, il mercato è lontano dai bollettini, visto che oggi si tratta la polvere per uso alimentare difficilmente sotto i 2.650 euro/Ton. Siero in polvere in aumento sui bollettini tedesco e francese, stabile su quello olandese.