mercato
numeri, trend, fatti

Rabobank: domanda in ripresa, per il dairy. Ma il livello delle scorte è basso

Trovare un nuovo equilibrio: più che un titolo è un invito, quello del report trimestrale mondiale dei prodotti lattiero-caseari di Rabobank relativo al Q1 2024. Secondo l’organizzazione, quest’anno si materializzeranno aumenti lenti ma costanti dei prezzi delle materie prime lattiero-casearie. Questo, insieme ai minori costi di alimentazione attesi e ad una migliore prospettiva di margine, alla fine guiderà la crescita della produzione di latte nei Big 7 entro la seconda metà del 2024. Probabilmente non sarà un anno record in termini di prezzi, ma gli agricoltori di tutto il mondo accoglieranno con favore il ritorno alla redditività.

Ci sono punti positivi all’orizzonte per un miglioramento dei prezzi globali dei prodotti lattiero-caseari, spiega Rabobank, ma gli agricoltori di tutto il mondo soffrono in redditività poiché le sfide sui margini persistono anche nel nuovo anno. Le previsioni sui prezzi dei prodotti lattiero-caseari nella maggior parte delle regioni chiave indicano un anno migliore, dopo un 2023 impegnativo, con margini migliorati estremamente necessari a livello di azienda agricola.

La crescita dell’offerta di latte continua a faticare e il ritorno all’espansione della produzione richiederà tempo. Rabobank prevede una produzione inferiore su base annua per i primi due trimestri di quest’anno prima che il volume diventi positivo nella seconda metà del 2024, parzialmente aiutato da dati comparabili più facili da superare.

Negli ultimi mesi, la minore produzione di latte è stata relativamente neutralizzata dalla debolezza della domanda globale. Guardando al futuro, tuttavia, Rabobank vede sempre più prove che la domanda è in ripresa. In alcuni paesi il peggiore dei timori di recessione è passato e, sebbene la crescita economica globale sarà probabilmente contenuta, le prospettive generali sono leggermente migliorate. Il basso livello delle scorte globali di prodotti lattiero-caseari, tuttavia, significa che qualsiasi shock dell’offerta o evento della domanda presenta un rischio di rialzo dei prezzi per gli utilizzatori finali dei prodotti lattiero-caseari.