Danone ha completato la conversione di uno stabilimento di yogurt, in Francia, in una struttura dedicata alle alternative vegetali al latte. Lo stabilimento di Villecomtal-sur-Arros, dove Danone produceva yogurt alla frutta destinati al mercato francese, è stato infatti riaperto come struttura dedicata alla produzione di bevande a base di avena a marchio Alpro.

Il completamento della conversione, annunciata nel 2021, ha richiesto due anni ed oltre 40 milioni di euro ed è una risposta alla crescente domanda dei consumatori di alimenti a base vegetale, in Francia e nel resto d’Europa. Secondo Danone, infatti, un quarto dei consumatori francesi ora si identifica come flexitariano – cioè che consumano sia alimenti di origine animale che non animali – rendendo chiara la necessità di ristrutturare la propria presenza operativa in Francia.

Danone gestisce un secondo stabilimento dedicato alla produzione dei prodotti Alpro – a Issenheim, nella Francia orientale – e quattro in Europa, tra cui nel Regno Unito e in Belgio. Il sito di Villecomtal può produrre più di 300mila litri di bevande al giorno per la distribuzione in Francia e in altri 26 mercati europei, con il 90% della produzione totale destinata all’esportazione.

La crescita delle alternative vegetali

Nel novembre 2021, quando ha annunciato per la prima volta l’intenzione di convertire lo stabilimento di Villecomtal, Danone ha spiegato che il mercato francese degli alimenti a base vegetale era triplicato in sette anni e prevedeva che crescesse di un ulteriore 50% entro il 2025.

Secondo il think tank Good Food Institute Europe, il latte a base vegetale era la categoria leader tra le alternative alimentari a base vegetale in termini di valore delle vendite unitarie nel 2022. Le alternative al latte a base vegetale hanno generato vendite per 2,21 miliardi di euro nel 2022, con un una crescita del 7% su base annua e del 19% dal 2020. La categoria deteneva una quota di mercato dell’11% nel latte, con avena, soia e mandorle le varietà più popolari.

Pur essendo la Francia uno dei maggiori mercati per il latte vegetale in termini di valore delle vendite – con 190 milioni di euro nel 2022 – Germania (552 milioni di euro), Spagna (353 milioni di euro), Italia (310 milioni di euro) e Regno Unito ( 309 milioni) hanno generato molto di più, con una spesa pro capite più elevata.