Asia orientale: -6% l’export dairy in Cina. Formaggi a +75% in Corea del Sud
La domanda di prodotti lattiero caseari nell’Asia orientale ha mostrato andamenti differenti a seconda del Paese nel periodo ottobre-novembre, secondo il report Trade data Monitor. Le importazioni sono rimaste ancora contenute in Cina, Indonesia, Filippine e Giappone, mentre stanno emergendo nuovi, significativi mercati della regione e la Corea del Sud registra un aumento in quasi tutte le principali categorie di prodotti, compreso il formaggio, che cresce del 75% rispetto a novembre 2022.
Cina: calo del 6% in equivalente latte
Con un -6% genn-nov’23/genn-nov’22 in equivalente latte (ME), gli acquisti della Cina continuano a tendere al ribasso, dopo il -4% di ottobre, appesantiti dalla continua contrazione delle importazioni di Wmp, non compensate dalla domanda di altri prodotti.
Asia orientale: giù Indonesia e Filippine
Le importazioni dell’Indonesia continuano a lottare contro i livelli record del 2022, senza alcun segno di ripresa all’orizzonte, e segnano infatti un calo del 14% genn-nov’23/genn-nov’22 in ME. Nonostante la complessiva e netta battuta d’arresto, novembre ha registrato il terzo aumento consecutivo per il burro, proveniente quasi esclusivamente dalla Nuova Zelanda.
I dati disponibili per il secondo principale mercato del sud-est asiatico, le Filippine (disponibili fino a settembre), hanno mostrato una perdita pari al -24% genn-nov’23/genn-nov’22 in ME. A soffrire maggiormente di questo calo sono stati gli Stati Uniti e l’Unione europea, mentre la Nuova Zelanda è riuscita a limitare i danni.
Bene i formaggi in Giappone. Corea del Sud in crescita per tutti i prodotti
Per quanto riguarda i due mercati più maturi, Giappone e Corea del Sud, novembre ha visto traiettorie divergenti. Nonostante un aumento del formaggio (rispetto al mese debole del 2022), le importazioni giapponesi rimangono deludenti, mentre in Corea del Sud è stato osservato un aumento in quasi tutte le principali categorie di prodotti, compreso il formaggio, che è stata la stella più splendente, con i volumi mensili più alti mai registrati.
