enti & istituzioni

Export, Algeria: ancora problemi per la certificazione Halal

Resta complicata la situazione dell’export verso l’Algeria, come segnala Assocaseari. Eucolait ha discusso con la Dg Commercio sulle questioni relative alla certificazione Halal per commerciare sul mercato algerino. Innanzitutto, è stato nuovamente richiesto che in Algeria vengano riconosciute la certificazione di altre agenzie halal diverse dalla Grande Moschea di Parigi (Gmp), come accade in altri Paesi. Pare infatti che negli ultimi giorni l’Algeria abbia accettato ancora altri certificati non Gmp, ma resta tuttora valida la disposizione che prevede il monopolio della Gmp.

Tale esclusiva, spiega Eucolait, provoca distorsioni commerciali e pone gli esportatori europei in una posizione di svantaggio competitivo rispetto agli altri. Inoltre, spiega l’associazione europea della dairy trading community, le procedure Gmp dovrebbero essere migliorate, in termini di facilitazione della registrazione e contatto con le società commerciali, e le tasse per la spedizione abolite.

Sfortunatamente però, sul fronte algerino non ci son sviluppi con le autorità del paese che, fin dall’inizio, hanno ribadito il loro diritto di decidere sulla propria politica di certificazione Halal. La comunicazione con le autorità algerine, oltretutto, è stata sempre molto impegnativa e le richieste di incontro da parte della Ue vengono respinte o, semplicemente, non ricevono risposta. La DG Commercio sta lavorando per avviare una causa legale contro l’Algeria, ma ciò richiederà del tempo, sia perché è difficile ottenere informazioni affidabili, sia perchè il Paese non è membro del Wto. È inoltre previsto che una delegazione della DG Commercio di Bruxelles vada in visita in Algeria prima della fine dell’anno, per evidenziare i problemi relativi alla certificazione Gmp Halal e ad altri argomenti in sospeso, fra cui la questione dei titoli di importazione, la mancata applicazione di aliquote tariffarie preferenziali nell’ambito dei contingenti e così via.