Rissa sfiorata, questa mattina, davanti alla Camera dei deputati, dove era in corso la discussione del disegno di legge sulla carne sintetica. All’arrivo del deputato Benedetto della Vedova di +Europa, contraria al provvedimento, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, in piazza per un presidio a sostegno del disegno di legge, gli si è letteralmente scagliato contro al grido di “Tu sei un delinquente, sei un buffone“. Oltre alle parole, Prandini ha cercato anche di passare ai fatti, spintonando il deputato. Immediata la reazione dei carabinieri e dei presenti, che hanno allontanato il presidente di Coldiretti.

Anche +Europa, con in testa Della Vedova e Riccardo Magi, stava manifestando a Piazza Colonna insieme ad un piccolo gruppo di persone (in foto). La loro protesta, al contrario di quella di Coldiretti, era però contraria al divieto della carne sintetica. “Se il presidente di Coldiretti si sente in diritto di aggredire un parlamentare credo che siamo all’eversione. È una persona che non dovrebbe ricoprire un ruolo del genere, ora facciamo una bella denuncia” ha dichiarato Della Vedova dopo il grave episodio. Prandini, dal canto suo, ha commentato: “Sono andato ad incontrarlo per dirgli quello che pensavo di lui. Da lì c’è stata qualche piccola spinta, ma niente di più, che viene strumentalizzata dallo stesso per avere un po’ di visibilità in termini mediatici”.

In realtà, è sufficiente guardare il video dell’accaduto per rendersi conto che a minimizzare è Prandini, particolarmente nervoso sulla carne sintetica nonostante la posizione del governo e, in generale, la vicinanza dell’esecutivo con la confederazione. Una tensione, già emersa qualche tempo fa, che non trova riscontro in quanto accaduto visto che, poco dopo l’incidente con Della Vedova, il parlamento ha dato il via libera al ddl sulla carne coltivata nonostante, tra l’altro, si rischi l’apertura di una ennesima procedura di infrazione. È definitivo infatti l’ok del Parlamento al disegno di legge che vieta di produrre e di mettere in commercio “alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati”. La norma impone anche il divieto di chiamare “carne” i prodotti che contengono proteine vegetali. La Camera ha votato e ha approvato la legge con 159 voti favorevoli, 53 contrari e 34 astenuti. Hanno votato a favore i parlamentari del centrodestra, si sono opposti Movimento 5 stelle e Alleanza Verdi-Sinistra, mentre si sono astenuti il Pd e Azione-Italia viva. Ad oggi la norma avrà un impatto limitato, dato che in Ue la carne coltivata non è ancora commercializzata ma questo, probabilmente, limiterà i finanziamenti per la ricerca.