enti & istituzioni

World Dairy Summit 2023: l’orgoglio di un settore insostituibile, che nutre oltre 6 miliardi di persone nel mondo

Si è chiuso il World Dairy Summit 2023 della International Dairy Federation, che si è tenuto a Chicago, negli Stati Uniti, dal 16 al 19 ottobre. All’incontro hanno partecipato più di 1.240 leader del settore lattiero caseario provenienti da 55 paesi, che hanno celebrato il 120° anniversario dell’IDF e hanno evidenziato le innovazioni, le opportunità di mercato e i contributi del settore lattiero caseario alla sostenibilità globale, alla nutrizione e alla sicurezza alimentare.

Il presidente di IDF Piercristiano Brazzale (foto) e il direttore generale Caroline Emond, al termine del summit, hanno sottolineato l’importanza di riunire il settore lattiero caseario globale invitando i governi, le organizzazioni internazionali e i produttori alimentari mondiali a supportare il settore dairy. “Come è stato sin dal primo Congresso mondiale sui prodotti lattier caseari, nel 1903 a Bruxelles, l’IDF World Dairy summit ha rappresentato un’opportunità impareggiabile per collaborare sulle opportunità e sulle sfide più importanti nel settore lattiero-caseario”, ha affermato Brazzale. “Il duro lavoro e la dedizione di tutti coloro che operano in questo settore producono cibo buono, nutriente e semplicemente insostituibile che nutre più di 6 miliardi di consumatori e sostiene un miliardo di mezzo di persone a livello globale”.

World Dairy Summit 2023: i numeri e gli argomenti del vertice di Chicago

Quattro giorni, otto sessioni principali e 21 sessioni di approfondimento su temi politici, scientifici e tecnici: questo è stato, in numeri, il summit 2023 dal titolo “Be Dairy: potenziale illimitato. Possibilità infinite“. Dove si è parlato, tra l’altro, di barriere e libero mercato, di prospettive economiche dei prossimi anni, con il previsto aumento dei consumi e la riduzione della produzione in Ue e Nuova Zelanda, di nutrizione e, ovviamente, di temi ambientali. Da Chicago il settore dairy ha rivendicato il primato della circolarità della vacca: i foraggi destinati a nutrire gli animali infatti catturano Co2, che la vacca trasforma in latte nutriente e sano, permettendo inoltre con le sue deiezioni di concimare il terreno dove cresceranno nuove colture, catturando nuova Co2. Una vera economia circolare che non immette nuova Co2 nell’atmosfera, come accade con tutte le altre attività umane.

Sul fronte del mercato, dal Summit è merso che il consumo pro capite di prodotti lattiero caseari nella dieta quotidiana, nel mondo, sta crescendo. Secondo l’analisi presentata da Rabobank, gli Usa sono nella top ten dei paesi dove cresceranno la popolazione e i consumi ma sarà l’India a registrare il maggiore aumento pro capite. Anche Pakistan, Cina, Brasile, Africa e Messico sono fra i paesi in netta crescita, anche grazie al miglioramento previsto del Pil. E’ sulla disponibilità di latte che, almeno per alcune parti del mondo, l’ottimismo frena: l’Unione europea calerà produzione e offerta, nel prossimo futuro, sopratutto a causa delle norme ambientali. Ma cosa guiderà i consumatori nelle loro scelte di acquisto? Il gusto rimane il principale driver: “I Buy because is good”. Seguono il prezzo, la salubrità e l’effetto sulla salute. La nutrizione infatti è un fattore chiave per il Dairy rispetto agli altri prodotti alternativi, sopratutto a base vegetale. Perché prima ancora del contenuto è importante la qualità delle proteine che si scelgono.

IDF ha anche pubblicato il World Dairy Situation Report 2023, il suo rapporto annuale 2022-23, e ha annunciato i vincitori del suo secondo IDF Dairy Innovation Awards annuale, che celebra e incoraggia pratiche innovative in tutto il mondo. Il. Summit è stato anche l’occasione per festeggiare il 120° anniversario di IDF, l’organizzazione mondiale che dal 1903 è la voce della scienza e della tecnologia nel settore lattiero-caseario. Nel 2024 il summit si terrà a Parigi, dal 15 al 18 ottobre, con il tema “Dairy 4 the Future”.