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numeri, trend, fatti

Prezzi, il nomadismo della spesa è la nuova frontiera. Consumi sempre più giù, verso un calo del latte spot

“L’inflazione sollecita variazioni dei comportamenti verso il cosiddetto nomadismo della spesa, ovvero meno fedeltà alla marca, e verso modifiche nel mix degli acquisti. Cresce la propensione alla scelta della Marca Del Distributore, come i prodotti a marchio Coop, ma si rafforza anche l’acquisto nei discount”. Così Marco Pedroni, presidente di Ancc-Coop, intervenendo all’assemblea nazionale che si è tenuta a Roma, dove è stato confermato alla guida del Gruppo cooperativo. “I consumatori cercano soluzioni nuove sia per difendere la qualità della loro alimentazione, che per fare fronte all’incremento dei prezzi. Riducono i volumi acquistati, rinunciano al superfluo, badano ai consumi essenziali, scelgono i marchi dei distributori e dei produttori locali, si rivolgono spesso al discount”. E i numeri sono in effetti impietosi. A maggio 2023, il trend delle vendite in volume registra un calo del 5,9%, nel largo consumo confezionato. Regge la Mdd, a 0,9%. Anche per latte e derivati la domanda è in forte calo. In Italia, si va verso una discesa del latte spot la prossima settimana, attualmente a 51,75 sula borsa di Milano ma già in calo del 20,99% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un dato significativo poiché, per sua natura, il latte spot è un termometro quasi in tempo reale degli andamenti di mercato. La faccenda, ovviamente, non riguarda solo l’Italia ma tutti i Paesi Ue e non solo. Anche negli Stati Uniti si registra una drammatica eccedenza di latte, dovuta proprio al netto calo dei consumi.

I risultati Coop nel 2022

Ancc-Coop ha riferito di un volume d’affari pari a 16,1 miliardi di euro nel 2022. La crescita rispetto al 2021 è stata del 12,4%. Del giro d’affari complessivo, 14 miliardi provengono dalla Gdo (+6,4% rispetto all’anno precedente). 75 sono le cooperative associate, 2.236 i punti di vendita, 6,3 milioni di soci e dieci milioni di clienti settimanali. Il numero dei dipendenti ammonta complessivamente a 59.516 mentre sono 6.121 i prodotti a marchio e 5.330 i fornitori di merci.

La Coop, in base al rendiconto, è attualmente presente in 18 Regioni, 108 province e 1.223 comuni, ed è terza per quota di mercato della Gdo in Italia, con l’11,7%, preceduta da Conad (15%) e Selex (14,4%).

Spesa, l’affondo di Pedroni: “C’è Gdo e Gdo”

“Coop è per natura e per missione un attore originale del mercato. C’è Gdo e Gdo. Noi Coop non abbiamo mai fatto e non facciamo aste al doppio ribasso, gestiamo le filiere con forti integrazioni e garanzie per i produttori agricoli e per le Pmi di trasformazione, assicuriamo eticità dei processi e giusta retribuzione dei fattori della produzione. Per noi il prezzo giusto è quello migliore per i consumatori, ma con il rispetto assoluto di lavoro e ambiente. Non tutti possono dire lo stesso”.