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Provolone del Monaco Dop: produzione in crescita del 5%, nel 2022. Per il 2023 il consorzio punta anche sull’estero

Si chiude con un bilancio positivo, di crescita e consolidamento, il 12esimo anno della Dop Provolone del Monaco. Tanto che il Consorzio di Tutela preannuncia un 2023 di grandi novità per questo formaggio stagionato campano. I produttori hanno affrontato le difficoltà del 2022, con i problemi relativi alle incertezze macroeconomiche legate al conflitto in Ucraina, al caro energia, all’incremento del costo delle materie prime e all’inflazione crescente, continuando a produrre e concentrandosi in particolare sul posizionamento del prodotto, cosicché la produzione annua ha registrato un incremento del 5%.

Un dato che, unito al gradimento dei consumatori e del mondo Horeca, consente all’intero comparto di guardare con ottimismo al futuro. “La scelta del Consorzio, degli allevatori e dei produttori resta quella di mantenere la qualità alta per fare in modo che arrivi in questo modo fino al consumatore finale. Siamo consapevoli di essere riconosciuti come una delle eccellenze della provincia napoletana, uno dei prodotti più conosciuti legati al territorio di produzione. Ogni giorno ricordiamo all’Italia e all’Europa che è fondamentale difendere le piccole produzioni locali e l’artigianalità di prodotti come il nostro. Dietro ogni azienda, grande o piccola, oltre all’aspetto economico c’è anche quello della tradizione”, ha spiegato il direttore scientifico dell’Ente di tutela, Vincenzo Peretti.

Nel 2023 sono previsti nuovi investimenti per azioni di marketing e comunicazione con l’obiettivo, da un lato, di consolidare la domanda del mercato italiano e, dall’altro, di cominciare a guardare in maniera strutturata anche all’estero. “Con la partecipazione al progetto “LoST-EU” (2023–2025) – sottolinea il presidente Giosuè De Simone – avremo la possibilità di rafforzare la competitività, la riconoscibilità del nostro prodotto anche in Germania e Svezia. Il progetto prevede campagne promozionali su misura e una strategia di comunicazione online attraverso i social, con la creazione di community virtuali di consumer. La parte più importante sarà quella di un continuo contatto fra i nostri produttori con i distributori, gli chef e gli importatori”.

Non mancheranno, nei prossimi mesi, anche gli eventi sul territorio. Per il progetto LoST-EU gli organizzatori hanno già individuato il luogo nel quale ospitare buyer e giornalisti: “C’è un angolo dell’area Dop che è diventato una vera e propria icona: la baia di Nerano. Ormai tutti i ristoranti e le pizzerie hanno qualcosa nel menù che richiama a quest’angolo di paradiso della penisola sorrentina e tutti quelli che hanno a cuore la qualità lo realizzano con il Provolone del Monaco Dop”, concludono i vertici del Consorzio.