SuperMercato

Più proteine e meno bio nel carrello degli italiani (che si svuota). Premiata la convenienza ma anche l’italianità e i ‘senza’

Più attenzione alle proteine, al minor contenuto di zuccheri e ai prodotti lactose free oltre a nuovi superfood che spopolano sul mercato, come l’avena e il cacao. Ma non solo: nel carrello crescono i prodotti 100% italiani o di filiera, diminuiscono i vini Docg e anche gli alimenti biologici. E, sopratutto, c’è una sempre maggiore attenzione alla convenienza, vera sensibilità dei consumatori. Sono questi i trend che stanno orientando la spesa alimentare e non degli italiani, come riporta la XII edizione dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, relativa al 2022, che ha monitorato l’andamento delle vendite di quasi 130mila prodotti tra food, beverage, oltre a cura casa e cura persona, per un valore che supera i 41 miliardi di euro.

Proprio alla luce della crescente attenzione al risparmio elaborata come risposta agli elevati tassi di inflazione, l’Osservatorio ha analizzato la domanda di convenienza da parte dei consumatori attraverso le lenti dei claim, delle etichette e delle certificazioni così come appaiono sulle confezioni che finiscono nel carrello della spesa. L’analisi evidenzia che le misure adottate dai consumatori hanno determinato una forte discontinuità rispetto all’anno precedente, con una diffusa contrazione della domanda a cui si è contrapposto un generalizzato aumento dell’offerta, a testimonianza della reattività e del dinamismo di produttori e retailer.

Per quanto riguarda il food, nel carrello vince l’italianità in tutte le declinazioni: dai claim “100% italiano” alle indicazioni geografiche, fino alla presenza di un richiamo alla regione di provenienza. Cresce anche l’attenzione al metodo di lavorazione dei prodotti alimentari come, ad esempio, “trafilato al bronzo” o “non fritto”, “non filtrato” o “a lievitazione naturale”, che mostrano come la tecnica produttiva posso fare la differenza sopratutto se associata a concetti di naturalità e salubrità.