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Le nomine: Mutti confermato alla presidenza di Centromarca. Ticket De Castro-Prandini per Filiera Italia

La vigilia del week end regala un giro di nuove nomine in alcuni organismi del settore agroalimentare. Alla presidenza di Centromarca è stato confermato, per il prossimo biennio, Francesco Mutti. Mentre alla guida di Filiera Italia, costola di Coldiretti che riunisce mondo agricolo e industrie, arrivano, non certo a sorpresa, l’onorevole Paolo De Castro, neo-presidente, ed Ettore Prandini come vicepresidente vicario.

Paolo De Castro, eletto al Parlamento europeo in quota Pd e coordinatore del gruppo dei socialisti e democratici europei, S&D, in Commissione Agricoltura, è il nuovo presidente di Filiera Italia. L’ufficializzazione della nomina è arrivata nell’ultimo consiglio di amministrazione della fondazione Filiera Italia, che aveva il compito di rinnovare le cariche sociali. Una nomina attesa anche in considerazione del fatto che, nell’ultima tornata elettorale, erano state le pressioni del settore agroalimentare a portare alla ricandidatura di De Castro, che sicuramente vede la presidenza di Filiera Italia come naturale prosecuzione del suo lavoro.

Filiera Italia: anche Scordamaglia e Gesmundo nel board guidato da De Castro

Paolo De Castro (in foto) sarà affiancato dal vice presidente vicario Ettore Prandini, reduce dalla delusione del mancato ministero, con Mario Veronesi vicepresidente; Luigi Scordamaglia sarà consigliere delegato con deleghe operative e gestione e il potentissimo Vincenzo Gesmundo è il consigliere delegato ai rapporti con le grandi imprese, carica di grande significato per i vero deus ex machina di Coldiretti.

Sono inoltre consiglieri di amministrazione: Pompeo Farchioni (Farchioni Olii spa), Alberto Antolini (Ocrim spa), Federico Vecchioni (BF spa), Andrea Benetton (Cirio Agricola e Maccarese spa), Antonino Rallo (Donnafugata srl) e Laura Facchetti (Avicola alimentare monteverde). Il professor Felice Adinolfi è stato nominato presidente del Comitato scientifico.

Centromarca, Mutti: “L’industria di marca è alla base del successo italiano nel mondo”

Amministratore delegato di Mutti, 54 anni, laurea in Finanza & Management all’Università di Cardiff, Cavaliere del Lavoro, Mutti è dal 1994 alla guida dell’azienda di famiglia. A far parte del comitato di presidenza sono stati chiamati: il Past President Luigi Bordoni e i Vice Presidenti Francesco Del Porto (President Region Italy Barilla), Alessandro d’Este (Presidente e Amministratore Delegato Ferrero Commerciale ), Flavio Ferretti (Presidente e Amministratore Delegato Nims/Gruppo Lavazza), Marina Nissim (Group Chairwoman Bolton Group) e Marco Travaglia (Presidente e Amministratore Delegato Nestlé Italiana).

“Eccellenza delle produzioni e capacità di creare valore per il consumatore sono alla base del successo italiano nel mondo», sottolinea Mutti. “L’Industria di Marca è un attore fondamentale di questo processo. Con ingenti investimenti a presidio dell’innovazione e della qualità garantisce la dinamicità dei mercati e contrasta attivamente la pericolosa tendenza alla banalizzazione dei consumi, conseguenza della mera rincorsa al prezzo più basso. I nostri obiettivi sono la difesa e la valorizzazione di questa capacità di eccellere, di cui la Marca è la massima espressione, attraverso un’intelligente e costruttiva interazione con le Istituzioni, i partner commerciali e in generale con tutti i nostri stakeholders”.

A Centromarca, Associazione Italiana dell’Industria di Marca, fanno riferimento circa 200 industrie operanti in Italia nel settore dei beni di largo consumo, italiane e multinazionali, alimentari e non alimentari, che complessivamente occupano 103mila persone e sviluppano sul territorio nazionale vendite alle aziende distributive (sell-in) per circa 40 miliardi di euro, pari a una quota di mercato del 60% a valore nel settore del largo consumo confezionato.